30/05/13

Primavera negata: zuppa di pollo confortante

















Siamo ormai alle porte di Giugno e la primavera latita.    Pioggia, sempre pioggia.  E fa freddo, stiamo bubbolando.
Bubbolando, voce del verbo bubbolare.  E' un fiorentinismo, la parola si rifa' al bùbbolo, cioe' a quella sferetta di metallo, con dentro una pallina, che quando e' scossa tintinna.  Avrete senz'altro visto qualche volta un bùbbolo allacciato al collo di un gatto.  Negli umani (fiorentini) bubbolare significa aver freddo, tanto da tremare e far suonare un eventuale bùbbolo.  Questo a Firenze e dintorni, mentre nel senese il bubbolare e' associato al brontolio del tuono "senti come bubbola...".
Per contrastare il bubbolìo ci vuole senz'altro qualcosa di caldo e confortante.  Cosa meglio di una zuppa?
Oggi ho fatto una zuppa di pollo, leggera ma molto saporita e penso proprio che la si possa definire confortante.  Bella cremosa, sorbita caldissima e' un vero conforto.

Ingredienti per 2 persone
80-90 gr di petto di pollo
80 gr di cipolla bianca
5 spicchi di aglio
Pezzetti di funghi secchi
5 mestoli di brodo di verdura, ben caldo.
1 bicchiere di vino bianco leggero
1 cucchiao di farina
Prezzemolo o erba cipollina
olio e.v.o.

Preparazione
Mettere a bagno in acqua calda pochi pezzi di funghi secchi.  Mantenere il brodo di verdura ben caldo.  Tagliare il petto di pollo prima a strisce e poi a cubetti, misura massima 1 cm.
In una casseruola mettere 3-4 cucchiai di olio, uno spicchio di aglio intero, ma sbucciato, e i cubetti di pollo.  Far andare a fuoco medio, mescolando per far sentire il calore a tutti i lati dei cubetti, finche' i cubetti iniziano a colorire leggermente. 
A quel punto versare il vino bianco, coperchiare e far ritirare fino a un quarto dell'originale.
Quando il vino e' ritirato togliere lo spicchio d'aglio e salare.  Poi spolverare il pollo con la farina e mescolare in modo da amalgamarla al liquido di cottura.
Versare 1 mestolo di brodo di verdura caldo, coperchiare e far andare una ventina di minuti.  All'inizio mescolare bene, per far sciogliere eventuali grumi di farina.
Tritare la cipolla e i 4 spicchi d'aglio rimanenti e metterli in un'altra casseruola con un po' di olio.   Far andare a fuoco medio, quindi al primo cenno di coloritura versare 4 mestoli di brodo di verdura.  Coperchiare e far andare per per una ventina di minuti.
Frullare il tutto, assaggiare e regolare di sale.  Versare il frullato nella casseruola col pollo e far andare mescolando per 3 minuti.
Versare la zuppa nelle fondine individuali e guarnire con pezzetti di funghi e prezzemolo tritato, o erba cipollina.  Servire immediatamente.



















All'assaggio si percepiscono i sapori dolci di aglio e cipolla bolliti, insieme all'acidulo appena accennato lasciato dalla riduzione di vino e assorbito dal pollo. 
Bella cremosa, e' una zuppa da sorbire caldissima, soffiando sul cucchiaio e addentando i piccoli pezzi di pollo che si trovano.
Incredibile che con cosi' pochi ingredienti, e cosi' pochi grassi, il sapore risulti tanto pieno e appagante.  Un conforto, appunto.

Troppo buona, vi consiglio di provarla.

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