13/06/11
Gente del Fud, un progetto che mi piace
Sono stato con mia moglie al week-end di presentazione del progetto "Gente del Fud" di Pasta Garofalo.
Insieme a me sono stati invitati circa un centinaio di foodbloggers. Conoscendo un po' il mondo ed essendo io contrario e intollerante a sponsorizzazioni, markette e cose del genere, ho subito contattato l'organizzazione (ciao, Giorgio) e ho chiesto se partecipare comportasse qualche limite o vincolo per il futuro.
La risposta e' stata un deciso "assolutamente no" e ho confermato la partecipazione.
Quello che veniva prospettato era allettante: un week-end tutto compreso in un Hotel della costiera equense, appena fuori Castelammare di Stabia. QUI il link al sito dell'Hotel. C'era poi la possibilita' di prenotare una cena in diversi ristoranti famosi, e io, quando ho visto che c'era elencata La Torre del Saracino di Gennaro Esposito, con posti molto limitati, ho prenotato immediatamente.
Sugli argomenti dell'incontro regnava il segreto. Intrigante aspetto...
L'organizzazione era perfetta, noi ci siamo spostati in treno e sono venuti a prenderci alla stazione di Napoli. Altri sono stati prelevati all'aeroporto o anche al porto.
Il Sabato era dedicato al viaggio e al tempo libero. Peccato che poi sia piovuto, con Anna Maria avevamo adocchiato un chiosco, a noi gia' noto, che preparava granite coi limoni della costiera. Pazienza, non manchera' occasione di riprovarci.
Appena arrivati ci hanno dato un kit di benvenuto con dentro, udite, udite, un vasetto di cicerchie doc e uno di peperoncino locale (ci hanno consigliato di annusare il peperoncino ed e' vero, profumava di sole e di costiera, incredibile), delle magliette con i loghi di Gente del Fud e uno smartphone Nokia con annessa password per utilizzo di wi-fi gratuito. Con la raccomandazione di caricarlo perche' sarebbe servito il giorno dopo.
Consentitemi un complimento di natura professionale agli ideatori e agli organizzatori: hanno lavorato molto bene, e ve lo dice uno che di questi eventi ne ha organizzati diversi, anche con ospiti internazionali. Io sono stato in grado di percepire tutto il lavoro di ideazione e organizzazione, il dietro le quinte, e quello che ho visto mi e' piaciuto. I miei complimenti.
Fine della digressione professionale e torniamo a noi. Il Sabato e' terminato con la cena da Gennaro Esposito, cuoco dell'anno 2011, una celebrita' per noi appassionati. Noi da Gennaro eravamo solo in 12, i piu' svelti a prenotare, gli altri sono andati in almeno altri 7 ristoranti di livello sulla costiera.
Le donne, inutile dirlo, si presentavano in tutto il loro splendore. Una per tutte, l'amica Giulia, del blog Rossa di Sera....
Io e Anna Maria
Anche qua shuttle Hotel-ristorante e ritorno. Menu' non dichiarato, ma con Gennaro si casca sempre bene. Bel locale, si vede la mano di un bravo architetto, non uno di quelli che vogliono stupire per forza. Gennaro si e' fatto avanti a darci il benvenuto e io, gia' vecchio venditore e quindi equipaggiato di faccia stagnata, gli ho chiesto se potevo fotografarmi con lui. Il quale, umano e simpatico com'e', non si e' negato.
Ora, accettare di farsi fotografare quando la tavolata e' tutta di foodbloggers e' sempre imprudente. Mentre eravamo in posa tutti hanno tirato fuori macchine fotografiche e smartphone, al che Gennaro, fermo in posa, mi ha sussurrato a mezza bocca: "disastro...".
Qua sotto, insieme a me (io sono quello col sorriso da deficiente).
E qua sotto con Anna Maria, a destra, e con Emanuela di Forchettina Irriverente. Tutte le altre foto le troverete nei blog degli altri.
E poi e' cominciata l'avventura: 15 portate. Non le ho fotografate, ero troppo intento ad ammirare, annusare e assaporare. Ogni portata un piccolo paradiso di sapori, odori, consistenze, La portata che mi e' piaciuta di piu' e' stata la cozza ripiena. Una cozza aperta con precisione chirurgica su un lato e farcita con della ricotta aromatizzata. Il tutto adagiato su un tappeto di crema di fave e altre verdurine. Tanti sapori che venivano percepiti via via che si procedeva. Un capolavoro.
Si, tutti dei veri paradisi.
Il problema e' cominciato verso il decimo paradiso, quando il nostro organismo non ce la faceva proprio piu'. Per dirne una: a me non piacciono molto i dolci, ma con un'eccezione: il baba'.
Trovare un baba' perfetto e' ormai un miraggio. Ma vi assicuro che quello di Gennaro lo era. E ho dovuto lasciarne meta' nel piatto. Ma come.... uno aspetta da una vita il baba' perfetto e quando ce l'ha nel piatto non riesce a finirlo....
Comunque sia, arrivati verso le 9 ne siamo usciti alle 1 e un quarto. Lo shuttle si era stufato di aspettarci ed era andato via, della serie: arrangiatevi. Ma Gennaro ha preso il telefono e con autorita' ha chiamato dicendo "i signori sono pronti" e uno shuttle si e' materializzato in pochi minuti.
La Domenica c'era un bel sole. Davanti a noi, sull'altro lato del Golfo, si stagliava il Vesuvio. C'e' chi ha detto "io non torno a casa, lasciatemi qui".
Abbiamo fatto qualche foto, di noi e con gli amici, ve ne metto qualcuna qua sotto, senza tante descrizioni.
Chi c'era? Tanti amici, alcuni gia' conosciuti, altri contattati solo via web. Tutti avevamo il nostro badge, con nome, cognome e titolo del blog, per cui la scena era sempre quella: ci si avvicinava, si sbirciava il badge, anche strizzando gli occhi.
Poi gli occhi si spalancavano e si si sentiva: "Ahhhhhh, ma tu sei Corrado (Marie, Claudia, Paola, Milena, etc.) !!!!!" a cui seguivano baci e abbracci. Ecco, devo dire che non mi era mai capitato di baciare un'ottantina di donne in appena due giorni. E devo anche aggiungere che sulla nuca percepivo le occhiate di Anna Maria.....
Se volete vedere altre cronache, anche migliori della mia, e con tante foto, fate una ricerca con Garofalo e Gente del Fud 2011. Una delle primissime cronache e' quella di Luciano Pignataro, guardatevela QUI, ci sono anch'io. Nei prossimi giorni usciranno anche filmati vari, c'erano due cameramen con telecamere professionali, sempre in azione.
Lo stile era volutamente rilassato: Emidio, il responsabile commerciale, vero deus ex-machina, era in bermuda, t-shirt ed infradito (ciao Emidio, sei un grande).
Ci ha spiegato il progetto Gente del Fud, che partira' a Settembre: un food social network, nel quale noi 100 potremo indicare prodotti del nostro territorio che meritano di essere segnalati. Se abbiamo fatto una ricetta con questi ci sara' il link al nostro blog. In cambio di cosa? Di niente, Garofalo ha stressato il concetto che se lo facciamo lo facciamo senza secondi fini, col solo scopo di segnalare delle eccellenze. La stessa Garofalo non compare, se non come proprietaria del sito Gente del Fud: un marketing che e' stato definito "garbato". A me, intollerante di limiti e vincoli, e' piaciuto moltissimo. In pratica Garofalo si rivolge a noi in qualita' di esperti sul campo per costruire un insieme di segnalazioni di eccellenze consultabili da chiunque, anche col telefonino. Il tutto molto tecnologico: compare una mappa dell'Italia sulla quale si puo' zoomare e scegliere, categoria per categoria, l'accellenza che ci interessa conoscere. Una specie di Wikipedia del food, ma fatta da persone competenti e disinteressate. OK, c'e' molto di piu' che non quanto descritto in queste mie poche righe, ma lo scopriremo assieme, da Settembre in poi.
E' stato chiesto a Emidio con quale criterio eravamo stati selezionati e la risposta e' stata che su oltre 2.000 foddblogger italiani hanno chiamato i migliori e i meno commerciali.
Se la cosa messa su da Pasta Garofalo (ciao, Emidio!!) andra' come dovrebbe sara' una delle piu' belle iniziative mai viste.
Per quanto mi riguarda partecipero' molto volentieri.
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Corrado, che bel racconto dettagliato! Sono sicura, nessuno riuscirà a raccontare l'evento meglio di te (io sono in alto mare, appena tornata, con davanti agli occhi amici, le bellezze della Costiera e di Paestum)
RispondiEliminabaci
Da neo food blogger quali siamo questo racconto non può che farci brillare gli occhi!
RispondiEliminaComplimenti davvero alla Garofalo e a te ( ti diamo del tu, possiamo!? =) ); la pensiamo esattamente allo stesso modo riguardo le sponsorizzazioni selvagge.
Buona serata!
Francesca & Pietro di SingerFood & Chiccherie
Peccato non aver conosciuto personalmente tanti di voi! Speriamo in un'altra possibilità... al più presto! ;)
RispondiEliminaCorrado è stato un vero piacere parlare con te e tua moglie ..mi è dispiaciuto non avervi salutato. Bel resoconto.....a presto
RispondiEliminaHai perfettamente ragione: il babà della Torre del saracino è il migliore che io abbia mai assaggiato. Peccato che sia davvero troppo grande :).
RispondiEliminaE hai ragione anche sulle sponsorizzazioni. Sono completamente d'accordo con te: se qualcuno mi chiede un impegno, di qualsiasi tipo, gli inviti non li accetto, mai.
Ciao Corrado bellissimo progetto davvero! Ma il baba' lo hai lasciato davvero nel piatto? Noooooooo, da oggi in poi ti prendero' in giro per questo ;-)
RispondiEliminaChe bel racconto! Mi hai fatto tornare in mente la cena del mio primo anniversario di matrimonio alla Torre del Saracino...sembra passato un secolo!
RispondiEliminaComplimenti per essere stato tra i prescelti!
"..." "..." "..."
RispondiElimina...sono senza parole... tutto bellissimo!!
Davvero bel reportage, e i colori delle foto parlano da soli! Ma Corrado, il babà! Potevi farti dare una doggy-bag!
RispondiEliminaMi fai rimpiangere ancora di piu' che la distanza non mi abbia consentito di partecipare.
RispondiEliminaSpero in una prossima occasione :-)
Racconto dettagliato e coinvolgente.
RispondiEliminaSono stata attirata dalle cicerchie doc, ma anche la compagnia non era proprio male.
Attendo gli sviluppi.
Ciao Corrado, saluta Annamaria!!!
RispondiEliminaC'e' una inesattezza nel report dell'incontro: avevo anche la cravatta!!! :-) grazie per essere stato dei nostri e per i complimenti, sperando di riuscire assieme a trasformare le splendide premesse in una vera rivoluzione donchisciottesca.
RispondiEliminaciao
RispondiEliminasto leggendo i vostri post con molta curiosità e interesse, avevano chiamato anche me ma avendo gli scrutini (insegno) ho dovuto rifiutare, ma ero curiosissima del progetto.
sembra davvero un bel progetto. io sono allergica alle collaborazioni, e all'inizio temevo che avrebbero chiesto qualcosa. ma poi, avendo visto il tipo di iniziative che fanno, avevo capito che erano oltre.
il tuo reportage mi conferma che è così
buon lavoro!
è stato un piacere conoscervi!
RispondiEliminanon dimenticherò facilmente la bella cena da Gennaro Esposito, impagabile! :D
è stato un grandissimo piacere conoscerti!!!
RispondiEliminae bellissimo e dattagliatissimo il tuo post.
un bacione!
e a prestissimo
Ma che bella inziativa. E grazie per il commento.
RispondiEliminaSe vuoi passa a trovarmi alcaffedelapaix.blogspot.com, e ..ora mi guardo il tuo blog con calma
Ciao
cinzia
Grazie Corrado per questo reportage che fa sognare.
RispondiEliminaBellissime anche le foto.
Ciao. Virginia
Arrivo solo ora di dire che è stato un piacere di conoscerti "al vivo"!
RispondiElimina