30/06/11
Mangiaebevi, anni '80?
Chissa' perche' il cosiddetto mangiaebevi mi fa pensare agli anni '80.
Anni in cui avevo una azienda a Milano, anni dove si diceva "Milano da bere", dove si passavano delle serate in Brera, tra Via Madonnina, Via Fiori Chiari, e simili.
E il bello e' che ancora adesso non ricordo di averci mai mangiato un mangiaebevi, ricordo invece gli spaghetti piccantissimi a mezzanotte, e altro.
Perche' allora, ma oggi non saprei, Brera era il centro della vita serale, non si parlava di "movida" (che sa tanto di obbligo di girare), ci si godeva solo la vita. Non girava tanta droga, non c'erano torme di ragazzi vocianti con bottiglia di birra in mano, o bicchieri di plastica con alcolici mescolati.
Si, altri tempi.
Tornando al qui e ora, stamani a Firenze c'era un caldo umido bestiale, tanto che dopo la doccia ci si sentiva subito sudati e unticci. Come Dio vuole, e con l'aiuto dell'aria condizionata, si arriva a sera, ma un po' sullo sfinito.
Ecco che il famoso mangiaebevi torna alla mente, bello freddo e invitante, e subito scatta la voglia di fare. Con quello che c'e' in casa, perche' no.
Dopo la cena il nostro mangiaebevi, bello fresco, e' stato quasi un'estasi.
Io l'ho improvvisato cosi'....
Ingredienti per 2 persone sfrante dal caldo
1 ananas non troppo grande
Una centrifuga, e chi la pulisce
3 pesche noci bianche
3 albicocche
3-4 cucchiai di zucchero
foglioline di menta
Preparazione
Sbucciare l'ananas e passarlo alla centrifuga. Se non avete una centrifuga frullatelo il piu' possibile, poi passatelo al colino cinese, o dove volete voi, basta che dell'ananas resti il puro succo. Resistere alla tentazione e NON zuccherare il succo di ananas.
Tagliare meta' della frutta a spicchi sottili. In una padella antiaderente con lo zucchero fare un caramello leggero e caramellarci gli spicchi. Farli raffreddare in frigo, in modo che diventino belli croccanti.
Mettere in frigo anche il succo di ananas (a meno che non si sia ottenuto il succo da un ananas gia' tenuto in frigo) e l'altra meta' della frutta.
Quando e' tutto freddo comporre il mangiaebevi.
Affettare a spicchi sottili l'altra meta' della frutta. In una coppetta adatta versare il succo di ananas, poi mettere gli spicchi di frutta, alternando pesche e albicocche, e gli spicchi caramellati a quelli tagliati sul momento. Aggiungere delle foglioline di menta per guarnizione.
Si presenta anche bene, vero? All'assaggio si nota subito il contrasto tra la frutta caramellata e quella fresca, seguita dal contrasto tra il dolce della frutta caramellata e l'aroma naturale della frutta fresca. Mangiando la frutta insieme al succo di ananas si assaporano insieme sapori dolci e leggermente aciduli, il tutto ben freddo.
Un dessert che non si finirebbe mai di mangiareebere.
Lascia lo stomaco fresco e la bocca felice, ve lo consiglio (ma non aggiungo "caldamente" perche' non e' il periodo adatto).
Provatelo, e' una fresca delizia, tutta naturale.
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Corrado, accidenti, cosa avrei dato per vederti protagonista della Milano da bere.
RispondiEliminaUn bacione ad Annamaria
troppo forte il mangia e bevi..ahahah buonissimo
RispondiEliminaBello, fresco ed invitante. CI starebbe bene anche dalle mie parti...
RispondiEliminaAnche se ahimè, quella che pulisce la centrifuga sono sempre io :-)))
In quegli anni, le cose da bere erano di tasso alcolico imbarazzante...meglio questa versione a tutta frutta!!
RispondiEliminacaro corrado, anche qui siamo "sfranti" dal gran caldo e in ufficio non abbiamo neanche l'aria condizionata... roba da sindacato!!!!
RispondiEliminaper me il mangiaebevi è una gran coppa con frutta, panna e gelato che negli anni '80 potevo ancora permettermi di mangiare... la tua versione è non solo stupenda, ma anche fattibilissima!
baci
Che bei ricordi......quando ero piccola mia mamma me ne preparava una versione molto simile!
RispondiEliminaBellissimi i colori, un piatto molto invitante!
freschissimo e dolce al punto giusto, tira su il morale! (anche qui è umido e caldo, uffi)
RispondiEliminain questo momento non desidererei niente altro ... anche se conosco poco la milano da bere ed un pò meglio il tour del bacaro ..... manu
RispondiEliminaSi presenta benissimo, lo vorrei qui adesso!!!!!
RispondiEliminaBellissimo dessert!!
RispondiEliminaSicuramente buonissimo!!!
Slurp!! buono così, ma anche con il gelato.
Ah! come vorrei chi mi pulisce la centrifuga, ma all'orizzonte non vedo nessuno quindi rinuncio ed aspetto un po' di fresco e soprattutto di voglia di pulire...
Un bacio alla tua pulitrice di centrifuga, che ha si pulito, ma anche goduto del dessert!!
con la canicola di questi giorni è proprio un'idea eccellente! :D
RispondiEliminabeata tua moglie!
gli anni '80 a milano li ricordo cupi e vuoti, a parte appunto via brera e il negozio chic dove si andavano a comprare le cose per le ragazze del capo. si mangiava dopo teatro e c'era il coprifuoco. questo piatto è meglio, molto meglio della milano da bere!
RispondiEliminaadoro le tue ricette light corrado!
RispondiEliminaUn fresco miraggio in questa calura...lo avrei servito in coppetta o in bicchiere...forse perchè hai parlato della mialno da bere... ;-)
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