13/03/13

La quiche "Vulcano"


















Chiamata cosi' solo perche' ne ha l'aspetto, per l'apparenza.   Ma nella sostanza e' a base di stracchino, zucchine saltate, zenzero e cipolle "decipollizzate".
Veramente buona, sia calda (e filante) che fredda.  Si puo' usare stracchino, o ricotta, o altro formaggio spalmabile non troppo morbido.
Facile e molto, ma molto golosa.

Ingredienti per 3-4 persone
Sfoglia tonda di diametro 30-35 cm
200 gr stracchino, o ricotta, o formaggio spalmabile ma non troppo
2 cipolle
250 ml aceto di mele
3 zucchine (lunghe)
3 cucchiai di zenzero in polvere
1/2 bicchiere vino bianco
un sospetto di peperoncino

Preparazione
Dividere le cipolle a meta' e tagliarle a fette alte sui 3 mm.  Mettere le fette in una scodella e coprirle con l'aceto di mele.  Lasciarle li' per una ventina di minuti.   Con questo sistema si toglie il forte delle cipolle e se ne lascia la parte dolce, mentre l'aceto della bagna dona un piacevole asprino.   Usare l'aceto di mele perche' meno aggressivo di quello di vino.
Accendere il forno e impostarlo a 190 gradi.   Tagliare le zucchine per il lungo a quarti, quindi togliere la parte centrale degli spicchi, quella che contiene i semi, lasciando uno spessore di circa 1 cm, buccia compresa.
Tagliare gli spicchi a tocchetti di un paio di cm.  In una padella con poco olio evo e un sospetto di peperoncino far saltare le zucchine a fuoco medio per qualche minuto, versando poi il vino bianco e lasciandolo evaporare.   
Togliere le zucchine scolandole bene, appoggiarle su un foglio di carta e salarle senza timidezza.   Scolare le cipolle, che ormai saranno "decipollizzate" e tenerle da parte.
In una boule mettere lo stracchino, 2 dei 3 cucchiai di zenzero in polvere e impastare bene.  Aggiungere poi le zucchine e mescolare.   Se si e' usata ricotta o un formaggio non salato si deve aggiustare di sale e rimescolare.
In una tortiera di metallo da 18 cm stenderci bene la sfoglia lasciando un bordo libero di almeno 7-8 cm tutt'intorno.  Io uso una tortiera di metallo cosi' il calore si trasmette bene anche al fondo della sfoglia e lo rende croccante.
Cospargere sul fondo meta' delle cipolle "decipollizzate", quindi ricoprire con lo stracchino livellandone la superficie e, in ultimo, cospargere con l'altra meta' delle cipolle decipollizzate.
A questo punto ripiegare i bordi sopra al ripieno facendo, voi che ne siete capaci, delle increspature gradevoli alla vista.  Le mie increspature vengono sempre un obrobrio.
Con il terzo cucchiaio di zenzero in polvere cospargere la parte di sfoglia che copre il ripieno: questo dara' un sapore stuzzicante anche alla copertura.
Infornare per una ventina di minuti o finche' la copertura ha un bel colore marrone chiaro.  In cottura il calore sollevera' la sfoglia di copertura, dando l'effetto "vulcano".

















All'assaggio dopo il croccante della sfoglia, un po' piccantina per lo zenzero, si sente bene lo stracchino speziato e lo stuzzicante sapore asprigno delle cipolle decipollizzate.
Non si finirebbe mai di prenderne un'altra fetta.
Molto golosa questa quiche, ve la consiglio.

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16 commenti:

  1. Consiglio accettato.
    Credo che la sperimenterò per il buffet del mio compleanno, tra poco :-)

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    1. Sentirai che saporini stuzzicanti :)
      Intanto auguri anticipati!!!
      CIAO :)))))))

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  2. Scenografica e molto molto gustosa con un ripieno così morbido!
    bacioni

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    1. A volte basta poco per aumentare l'indice di gradimento di una preparazione, vero?
      Comunque, SI, e' davvero gustosa :)

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  3. la quiche "vulcano" mi mancava, bella idea e titolo perfetto!

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    1. Sentissi quant'e' appetitosa.... L'effetto vulcano si e' prodotto in maniera non voluta.
      Come quella volta che produssi incredibili e coreografici riccioli di gamberi!
      E' proprio vero che certe belle scoperte avvengono per caso :)))))

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  4. Cipolle "decipollizzate"è mitica! Intanto che cerco di capire come diamine ti arrivino certe definizioni, questo vulcano pieno di promesse mi piace da impazzire.
    Grande Corrado!
    Pat

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    1. E il bello e' che una volta decipollizzate il loro effetto sull'alito e' quasi nullo :))))
      CIAO :)

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  5. J'adore les quiches !!!
    Bravo Corrado, mi hai dato un'altra bella idea.
    Un salutone.

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  6. Interessante davvero l'uso dell'aceto per "decipollizzare" le cipolle!!!Da provare assolutamente!
    Chiara

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    1. Basta che l'aceto sia bianco e non troppo forte. Quello di mele secondo me e' l'ideale.
      Blog interessante il tuo (vostro).
      Ti vedro' Domenica 14 al raduno foodblogger toscani?

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  7. che voglia che mi fai venire di assaggiarla!
    Non vedo l'ora di assaporare le tue creazioni al raduno, sono molto curiosa di conoscerti!
    A prestissimo
    Paola

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  8. Caro Corrado...sei in vacanza?
    Ti ringrazio per il commento sulla cacio e pepe e concordo con te sulla quantità di pecorino. Che purtroppo c'era ma siccome la crema mi è venuta troppo liscia, il tempo di fare il nido ed è scivolata tutta sul piatto...rabbia...a quel punto due foto e via, e me li so pappati prima che diventassero freddi! La prossima volta sarò meno generosa in acqua di cottura. Un baciottone. Pat

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    1. Sara' la primavera, ma la voglia di fare cose nuove e' un po' calata. Ho delle cosine nuove che non si prestano ad essere fotografate, quelle non le pubblico. Ma se mai mangeremo assieme (un bell'incontro, una merenda-cena dove tutti portano qualcosa?) te le faro' provare.
      In vacanza vado nei primi giorni di Maggio, una settimanina o forse due a Malta. Mare, sole, tuttopesce, nopensieri :-)

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    2. Malta la conosco benissimo. Posto splendido dove andare non oltre maggio...dopo è troppo caldo e caos a non finire. Però che bello...un giorno non dimenticare di andare a Gozo e Comino....stupende entrambe. Bacioni...e ci conto sul pic nic insieme...spero presto!

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