11/11/09
Carabaccia - Un comfort food da 5 minuti
E' periodo di zuppette calde, un genere di conforto che la sera rasserena le pance e gli spiriti.
Se poi si va anche a tavola in 5 minuti....
Il trucco consiste nell'avere una minestra di verdura pronta, magari avanzata, e proporla in una nuova veste, piu' golosa.
Mia moglie quando prepara la minestra di verdura la fa in quantita' industriali "cosi' la mangiamo in settimana...". Lodevole proposito, ma poi quel pentolone va smaltito. Bene, questa e' una saporosa soluzione :-)
Questo post e' una riedizione del mio primissimo post, ho deciso di copiarmi per far vedere ai nuovi lettori una vecchia ricetta, che pure ha i suoi meriti. La storia, divertente, che ha dato origine alla ricetta la potete rileggere QUI.
In un menu di ristorante la carabaccia potrebbe essere ribattezzata "Piatto rinascimentale di origine contadina, rivisitato per adeguarlo ai nostri attuali gusti". Carabaccia, ma cos'e'? La carabaccia e' nata chissa' dove e chissa' quando e ha avuto un grande sviluppo nel rinascimento toscano. Seguendo il gusto dei tempi comprendeva anche ingredienti agrodolci, come zucchero, aceto, mandorle e cannella. Spesso era il pasto serale dei contadini, che aggiungevano anche un uovo a crudo. E' riportato che anche Leonardo da Vinci, vegetariano convinto, ne fosse ghiotto.
Nel seguito la ricetta, adattata ai gusti dell'oggi. Tempo di esecuzione: 5 min al massimo
Ingredienti - Per 2 persone
4-6 mestoli di minestra di verdura densa, con le verdure a piccoli pezzi
2 fette di pane, meglio se toscano (non salato)
Formaggio pecorino maturo
1 Spicchio di aglio (facoltativo).
Olio evo, se possibile di quello nuovo, bello pizzichino
Preparazione
Abbrustolire il pane. Deve risultare croccante e di colore marrone, non carbonizzato. Strofinare leggermente i due lati con l’aglio oppure ungerli con olio aromatizzato all'aglio. Se il sapore dell’aglio non fosse gradito se ne puo’ fare tranquillamente a meno, nel qual caso sarebbe consigliabile utilizzare del pane non toscano (salato).
Disporre in ogni piatto 2 mezze fette di pane abbrustolito ed eventualmente agliato. Coprire il pane con abbondanti fettine (scaglie) di pecorino, spessore max 2 mm.
Assemblaggio
Versare in ogni piatto due mestoli di minestra di verdura molto calda. Ricoprire con 4-6 scaglie di pecorino, spessore max 2 mm. Un giro di olio evo versato a filo sottile, servire subito. Il pecorino deve risultare morbido, non fuso del tutto.
Si, lo so, alla fine e' minestra riscaldata, ma vi assicuro che l'insieme dei sapori e' golosissimo !!!
A presto
PS - Vi ricordate, vero, del mio primo contest, il "3 su 5" ?
.
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... non sai quante carabacce io abbia consumato, senza nemmeno esserne cosciente! :-))
RispondiEliminaA pensarci bene, quello della cannella potrebbe essere un suggerimento da provare... certo che sono gusti diversi dai nostri, però mi tenta parecchio!
Io facevo la stessa cosa e mio marito dopo una settimana mi chiedeva cosa ci fosse da mangiare per, caso mai, rifuggiarsi dalla mamma... poi ho deciso di far funzionare il congelatore e così mi preparavo le porzioni da scongelare una volta alla settimana...
RispondiEliminaComunque una riedizione del minestrone è un'ottima idea!!!
Devo riattivarmi con le zuppe...ultimamente le ho un pò trascurate. E proprio stasera, ascoltando i Rolling mi sono ricordata di Mick...la sua grande passione era il minestrone (alla veneta :))) la sua governante era la mitica Bruna!!!) appena trovo il tempo preparerò la zuppa di Mick Jagger (ma la mangiava anche la figlia Jade al tempo piccolina)Grazie Corrado della tua versione!!
RispondiEliminafantastico...anche io sono sempre tentata di fare tonnellate di minestrone che poi si mangia...ma poi si lamentano della solita minestra...così invece si può fare :)
RispondiEliminaOttima la tua Carabaccia, mi ricordo bene della prima che ci avevi raccontato.
RispondiEliminaQuanto al "3 su 5" certo che mi ricordo !!!
Sto diventando matta a cercare il cavolo nero
che da noi in Brianza è poco usato.
Mi sto divertendo a fare le prove dei vari sapori combinati insieme ed è molto divertente.
Ciao...
Sarà pure una minestra riscaldata (e chi fa un minestrone per una volta sola ??) ... ma è decisamente "saporosa" !!! E poi i piatti di tradizione hanno sempre quel sapore ... di grande conforto !!! E poi il minestrone a me piace a pezzi, dove riconosci ogni singola verdura, ma è una questione di gusti !!!
RispondiEliminaAdoro le verdure ed ogni pietanza che le propone mi è gradita :)
RispondiEliminaLe minestre riscaldate non sono il mio genere... in senso metaforico, però! Questa tua, fuor di metafora e tangibilissima, è la soluzione perfetta per un saggio riciclo di minestrone in fredde sere d'inverno. Mi manca la moglie che ne prepari pentolate da settimana intera, ma vedrò di provvedere in altro modo...
RispondiEliminaA presto!
Sabrine
Adoro e adoro la "cucina degli avanzi", e la tua proposta è buona e divertente.
RispondiEliminaAlbertone
p.s.: ricordo anch'io il tuo 3 su 5, ma in questi giorni da noi l'influenza sta facendo disastri, ed a casa mia preparo più brodetti di pollo che altro :(
non amo molto il minestrone di verdure, ma so ch fa bene e spesso per aiutare il palato ad accettare quel miscuglio di verdure troppo molle per i miei gusti aggiungo un pò di parmigiano. Devo provare il tuo suggerimento, sostituire il parmigiano con del formaggio pecorino, magari primo o poi riuscirò a farmi piacere questo piatto...
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