07/04/11

Non fegatofili astenersi



















Decisamente SI, e' meglio che i fegatofobi aspettino il prossimo post, perche' questo e' dedicato agli amanti del fegato.
Parlando in giro di fegato si scopre che l'umanita' e' divisa in due: quelli che amano il fegato e quelli che lo odiano: infatti fegato e frattaglie, il cosiddetto "quintoquarto", sono adorati da alcuni e aborriti da altri.
Personalmente sono un quintoquartista convinto.
L'altro giorno ne parlavo con Sandro, un amico che abita nel mio condominio, il marito di Maria Luisa, la nostra assaggiatrice condominiale. Si discuteva di fricassea in generale, su come e quando aggiungere l'uovo, e cosi' via.
Oggi, ripensandoci, mi sono reso conto che erano anni che non mangiavo una buona fricassea e mi son detto: e' ora di farla.
Ad Anna Maria, la mia (quasi sempre) dolce meta', l'uovo non piace se non e' assolutamente cotto, e piatti e posate venuti in contatto con questo vengono vigorosamente lavati a mano con l'aceto e solo dopo messi in lavastoviglie.
Percio' ne ho cucinato una monoporzione e me la sono gustata, li', in piedi, appena fatta. Mentre sentivo Anna Maria che diceva "Per favore! Non voglio nemmeno vederla, gia' l'odore di uovo poco cotto mi da' la nausea". Ed e' andata in un'altra stanza.

Una fricassea e' essenzialmente una portata di carne cotta, caldissima, sulla quale si fa cadere un misto di uova sbattute e succo di limone.
Come carne, essendo io un quintoquartista convinto, ho cucinato dei fegatini di pollo. Divini....

Ingredienti per ogni quintoquartista
2 pugni di fegatini di pollo
mezza cipolla rossa
1 spicchio di aglio
mezzo bicchiere di vino bianco, no tavernello
1 uovo
il succo di un quarto di limone
Olio evo
Peperoncino rosso, ma poco
Foglioline di timo fresco

Preparazione
Pulire i fegatini di pollo, scartando il grasso. Tagliarli in 4 o 5 pezzi. Tritare aglio e cipolla e metterli in padella con 5-6 cucchiai di olio evo e un sospetto di peperoncino.
Soffriggere senza far troppo colorire, versare il vino bianco e farlo ritirare. Mentre il soffritto procede sbattere l'uovo e salarlo. Aggiungerci il succo di limone.
Quando il soffritto e' pronto aggiungere i pezzi di fegatini e saltare per un minuto a fuoco ben vivo. Salare senza timidezza. Abbassare un po' il fuoco e versare sui fegatini l'uovo sbattuto.
Saltare il tutto finche' l'uovo si e' un po' rappreso. L'uovo deve restare cremoso, altrimenti tanto valeva fare una frittata!!!
Impiattare e spolverare con le foglioline di timo. Magari guarnire con un ciuffo di prezzemolo.
C'e' chi l'uovo lo versa direttamente nel piatto, ma in quel caso l'uovo non si rapprende a sufficienza. Gusti.





















All'assaggio il dolce dei fegatini e' accompagnato dal sapore di cipolla cotta e contrastato dall'uovo al limone. Il limone sgrassa e da' freschezza. Sotto sotto si avverte appena il piccante del peperoncino.
E il timo da' profumo e leggerezza all'insieme. Buonissimo!!!

(ne avessi cotto un po' di piu'....)

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11 commenti:

  1. Adoro il fegato ed odio l'uovo crudo... quindi il tuo piatto mi piace a metà... :)
    invece puoi dire alla tua dolce metà che se lava con acqua gelida e detersivo tutto ciò che è stato a contatto con l'uovo crudo prima di metterlo in lavastoviglie non sentirà il suo odore nauseabondo. Io faccio cosi' perchè odio anche l'odore dell'aceto... per me è una tortura pulire il rame!!!
    ciao
    Ale

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  2. mmmmmmmmmmmmmmmmm, le tue descrizioni mi fanno sempre venire l'acquolina in bocca! la mia dolce metà non mangia carne per cui anch'io dovrei mangiare da sola ma mi hai fatto venire voglia di provare questo piatto che (mea culpa) non conoscevo.

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  3. Ecco io sono ancora fegatofobica ma ho speranza, se sono riuscita a mangiare la animelle alla parrilla qui a Baires, magari riusciró a convertirmi al fegato...perché mi sembra che mi stia perdendo qualcosa..

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  4. sono nel clan. Quello dei quintoquartisti, naturalmente. Figurati che son pure riuscita a mettere il cuore in una ricetta giapponese(no... non nel senso che me ne sono innamorata!). Questa tua fricassea invece è davvero irresistibile! Bravo a te che l'hai preparata e pure al tuo vicino che ti ci ha inzigato.

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  5. adoro i tuoi post, che contengono sempre delle chicche inaspettate ("tanto valeva fare una frittata" è divino!!).
    purtroppo le frattaglie a casa mia non entreranno mai causa odio del marito e vegetarianesimo della figlia, ma quando vado al ristorante -di fiducia, ovviamente- o dalle zie in toscana qualcosa riesco a mangiare anch'io...
    alla prossima!

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  6. Mi piace il fegato, i fegatini e la fricassea quindi per me è perfetto!!

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  7. Quintoquartista convinta e affezionata alle uova in qualsiasi modo esse siano fatte.
    Complimenti, gran bella ricettina che ti copierò serenamente.
    Mandi

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  8. Fegatofili nonchè amanti dell'uovo crudo presenti! E com'è che questa fricassea noi non l'avevamo mai sentita? Sconosciuta! ma è un piatto tipico?

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  9. GRAZIE A TUTTI, che il fegato e le uova semicrude vi piacciano o no :)
    La fricassea e' un modo di cucinare che risale addirittura al rinascimento, pare che Caterina de' Medici, andata sposa a Enrico II di Francia, ne introducesse l'uso a corte, sotto forma di Cibreo (e questo ve lo cercherete su Wikipedia).
    Buona fine di settimana a tutti :)

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  10. Mi aggiungo alla lista dei quintoquartisti! Il fegato in particolar modo è il mio quinto quarto preferito, mangio anche quello di pesce (non tutti i pesci però!)
    Ovviamente opto per la tua versione di fricassea integrale con l'uovo poco cotto! Il cibreo l'ho assaggiato a Firenze, bòòòòòòòno!!
    Grazie, la proverò
    Cristina

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  11. ecco un quintoquartista a rapporto!
    ottima questa tua versione la provo sicuramente nel week end (quando ho il tempo di andare dal pollaio a comprare i fegatini di polo). aggiungo subito il tuo blog nei preferiti così non perdo prossimi post!

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