31/03/11

La "torpedine", rivista come ganache della staffa



















Memore delle "torpedini" della mia gioventu' ho voluto provare a fare qualcosa di simile, da offrire come ultimissima cosa a fine pasto. Come un bicchiere della staffa, appunto.
Cos'e' una "torpedine"? E' una specie di bicchiere della staffa tradizionalmente consumato a Livorno. Ma non in casa, bensi' in piedi, al bar, dove "lo fanno bono". (De'!)
E' un caffe' corretto con liquori molto forti, aromatici, sul tipo del ponce. Il tutto viene scaldato al beccuccio della macchina del caffe' finche' non e' praticamente bollente. E' detto torpedine perche' appena bevuto arriva allo stomaco come una torpedine, appunto.  Come un siluro.  Li' esplode e rende i pensieri vaghi e ottimisti. E taglia le gambe.
Vi assicuro che anche in pieno Gennaio si esce dal bar arrossati e accaldati, ci si leva il cappotto e si va, incuranti del vento tagliente. (De'!)
Oggi lo preparano ("quello bono") vicino al porto, o, forse, nella strada che va alla stazione.
Ma voi, se andate a Livorno, andate a cercare uno di questi posti e godetevi l'esperienza!!!!
In Wikipedia e' descritto come "un ponce rinforzato", vi ricopio qui un estratto....
""" Ai giorni nostri, la preparazione del ponce, come comunemente si può osservare nei bar di Livorno e delle zone limitrofe, avviene così: si utilizza un tipico bicchierino di vetro piuttosto spesso (localmente detto "il gottino"), leggermente più grande di quello che normalmente si usa per il caffè; si dosa lo zucchero e si aggiunge una scorza di limone (denominata "vela"); si versa il "rumme": nella ricetta del ponce si può usare questo liquore da solo, un mix di "rumme e cognac" o "rumme e Sassolino": il giusto dosaggio del liquore si ottiene usando come riferimento il bordo superiore dei semicerchi che si trovano alla base del bicchiere. Quindi, con il beccuccio del vapore della macchina espresso, si porta la mistura ad ebollizione e, prontamente, si colma il bicchiere con un buon caffè ristretto.
Il ponce deve essere bevuto caldo bollente, dopo una rapida mescolata dello zucchero che non si fosse ancora disciolto.
La TORPEDINE è una versione "rinforzata" del ponce: si effettua aggiungendo alla polvere di caffè una puntina di zenzero. Il risultato è un ponce particolarmente forte """.

Io, sull'onda del ricordo, ho fatto una cosa molto piu' vicina al dessert che alla torpedine classica, e anche molto meno alcolica. Molto, molto meno...
E vorrei pure vedere, con gli stomaci delicati che ormai in questi giorni tutti ci ritroviamo....
Ho usato al posto del caffe' una ganache di fondente, e altre cose. L'intento era di fare un dessert al caffe' che facesse anche da bicchiere della staffa. Una "ganache della staffa", appunto.
Andiamo a vedere....

Per ogni bicchierino
Cioccolato fondente, cacao non piu' del 60%
Panna
2 cucchiai di caffe' forte
mezzo cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio liquore al caffe'
Pezzetti di crumble o di biscotti
Dadini di pera

Preparazione
Fare del caffe' forte. Sbucciare la pera e tagliarla a dadini di 1 cm, piu' o meno. Tritare il cioccolato fondente. Siccome il risultato, per via del caffe',  sara' dolceamaro il cioccolato non deve avere piu' del 60% di cacao, ne' essere extraamaro.
Portare la panna a ebollizione, abbassare il fuoco al minimo, quindi aggiungere il trito di cioccolato e mescolare finche' il cioccolato sia sciolto. Tenere il risultato piuttosto liquido, cioe' non esagerare col cioccolato.
In ogni bicchierino mettere i dadini di pera, riempiendolo per meta'.  In un pentolino scaldare il caffe' fino quasi al punto di ebollizione, aggiungere mezzo cucchiaino di zucchero e il liquore al caffe'. Mi ricordo di un liquore che era definito "sovrano correttore del caffè", non so se lo vendono ancora. Se piace l'aroma di agrumato aggiungere una mini scorzetta di limone. Piccola, altrimenti l'agrumato copre gli altri sapori. Io non l'ho aggiunta.
Versare il caffe' corretto ben caldo nel bicchierno e subito dopo la ganache calda. Spezzettare sopra del crumble o dei biscotti di cereali, tipo quelli del mulino pallido.
Attenzione: versare prima il caffe' e DOPO la ganache. Se farete il contrario vi succedera' come e' successo a me la prima volta: parte una forte reazione chimica che produce schiuma e allaga il piano cottura.  Incredibile.  Ma e' cosi'.
Servire subito, con cucchiaino annesso.
Visto che bel bicchierino abbiamo trovato in fondo a un armadio? E il centrino? Anna Maria me l'ha stirato apposta, per farmi fare bella figura (santa donna...).





















All'assaggio si sente la morbidezza della ganache, il sapore del caffe' e l'aroma (che va su per il naso) del liquore caldo al caffe'. Un vero genere di conforto....
La pera serve per dare freschezza e il crumble per avere un contrasto di consistenze.
Guardate le facce dei vostri invitati, e ascoltate il loro silenzio: sono li', tutti concentrati, a ripulire il bicchierino.

Provatelo, e' buonissimo.

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21 commenti:

  1. Per me che sono atemia e non bevo caffè il torpedino è una specie di supplizio, la tua ganache della staffa, invece, mi garba assai

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  2. ecccerto che lo provo!! impossibile farsi sfuggire una delizia simile...

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  3. WOW !!! e ri-WOW !!!!
    Le mie "Lasagnette di alici in crema di ricotta e profumo di arancia" sono andate in finale in un contest dedicato al pesce azzurro, qui: http://poverimabelliebuoni.blogspot.com
    I vincitori saranno pubblicati domani, ma gia' cosi' sono contento!!!
    WOW !!!!

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  4. ah! hai ceduto anche tu al rito della caccavella per la foto :-D si ved il tocco di una donna...
    avevo un amico di livorno e mi sembra di sentirlo, de'!
    però non conoscevo la torpedine, fenomenale!!!

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  5. Il cioccolato con le pere sono un connubio che adoro, deve essere buonissimo.
    Una cosa, io non bevo nessun tipo di liquore, pensi si possa fare senza??
    Un abbraccio a te ed alla dolcissima Annamaria.

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  6. @Lydia: anche senza caffe' ne' liquori un bicchierino dolce e caldo e' sempre graditissimo a chiunque, ho i testimoni :)
    @Cristina: fammi poi sapere!
    @Francesca: ah, dove saremmoi noi poveri ometti senza di voi?
    @Ilaria: certo che si puo' fare! Il liquore serve come forza aggiunta, di aroma e zuccheri, il caffe' da solo e' piu' che sufficiente. Semmai metti piu' zucchero nel caffe'!!

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  7. Ci piace molto...volevo solo chiederti se hai usato un tipo di biscotto in particolare o biscotto in senso generico

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  8. @Ilaria: avevo sottomano un biscotto del mulino pallido, chiamato Molinetti, del tipo a 97 cereali. E' croccante e non dolcissimo, secondo me perfetto per fare da contrasto.

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  9. Bella ricetta Corrado, e poi lo sai a me piacciono molto i bicchierini, ma su queste storie che racconti niente da dire..
    Dai il meglio di te!!!
    Bella la storia e, anche se io non conoscevo la torpedine, mi ricordo benissimo del "rumme".
    Anzi tra le storie di contadini della val di Chiana che venivano in città per il mercato del sabato ne ricordo una spassosissima:
    un tizio al bar ordina il caffè ed al barista il quale gli chiede se ci vuole un goccio di "rumme", lui risponde:
    E no perdio! Rummare me lo rummo da me!!!
    Naturalmente rummare nel senso di girare :-)))

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  10. Mmmhhhh, che buono, lo vorrei proprio ora, che ho voglia di qualcosa di dolce e morbido, al cucchiaio! Ottimo davvero Corrado!

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  11. Corrado che si cimenta in un dessert! dovresti farlo più più spesso, questo a me piace parecchio, dè!

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  12. Interessante la storia delle torpedine, ben più vigorose del vicentino Rasentìn.
    La versione al cioccolato non la disdegno proprio, però

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  13. Buono la torpedine ed anche il ponce alla livornese, d'estate quando siamo "livornesi" io lo prendo!!
    Proveró anche i tuoi bicchierini, senza dubbio più delicati.
    Baci a te ed Annamaria

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  14. è molto piacevole io mao i dessert al caffè, mi piace molto l'aggiunta delle pere

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  15. Delicatissimo. Ovviamente mi piace l'aggiunta della pera, e poi tutto l'insieme di sapori. Mi sto ancora domandando le cause della strana reazione chimica ... ci sono ancora molti misteri per me in cucina !!! Manu

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  16. @Manu: la reazione chimica? Non conosco le cause, sono rimasto a bocca aperta a guardare la schiuma che usciva e allagava il piano cottura. Reazione violenta e veloce. Quasi quasi la riprovo per curiosita', ma sopra al lavello....

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  17. La "torpedine" non la conoscevo..., grazie del
    racconto. Se permetti, copio la tua versione.
    Buona settimana..

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  18. Che post interessante! E' sempre un piacere passare qui da te.Un bacione.

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  19. il Sassolino!!! sono secoli che non lo uso.... sono della provincia di Modena ma vivo in Nuova Zelanda, niente sassolino qui....

    adesso ti seguo

    ciao
    Alessandra

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  20. mmmmm...molto godurioso questo dolce...e per me questa caratteristica è essenziale!

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