09/02/12

Due torte alla banana. Sottotitolo: "ma la prossima volta..."



















In questi giorni di freddo, quando si preferisce (o si deve) restare in casa, cosa meglio di una torta?     Ma una torta fatta come?
Di torte di mele se ne vedono anche troppe e poi a me piace fare qualcosa di nuovo, "inventare" se possibile.
Quindi torte si, ma alle banane.    La "banana pie" e' popolare in USA, dove ne esistono due versioni: la "Banana Cream Pie", fredda di frigo, e la "Baked Banana Pie", cotta in forno.
La prima consiste in semplice guscio precotto di frolla, riempito di crema alla vanillina (con a volte sciolti dentro dei marshmallows) e con la superficie guarnita di tante fettine di banana cruda. Spesso il tutto e' coperto di panna montata (rigorosamente acquistata gia' pronta in bombolette spray). Servita fredda di frigo.
La seconda invece richiede della cottura in forno e consiste in un misto di banane, zucchero, uova, noce moscata, zenzero, latte, e niente farina.  Il tutto viene frullato, versato in un guscio di frolla precotta e infornato per circa un'ora.  In pratica e' una frittatona al forno.
Si sara' capito che non amo molto la cucina USA, se di cucina vogliamo parlare, visto che usa ingredienti industriali precotti e preconfezionati, tutto con lo scopo di guadagnare tempo.  Con questi tipi di ingredienti industriali il gusto finale cambia soltanto al cambiare della marca dei prodotti acquistati.  Insomma, il gusto e' sacrificato a favore del risparmio di tempo.   

Facciamola corta: ho voluto creare qualcosa di nuovo e mi sono cimentato in due diversi tipi di torte alla banana. Sono venute anche buone, ma la mia debolezza nelle tecniche di pasticceria ha prodotto dei risultati migliorabili.
Come dico sempre: "ma la prossima volta...."



Torta 1 alle banane

Questa la volevo fare tipo nonnna papera, con la pasta sopra e sotto, ripiena di sola frutta.
Pero' usare banane crude e basta mi sembrava poco, quindi ho saltato le fette di banana brevissimamente in zucchero e acqua, poi le ho tolte e spruzzate abbondantemente con whisky dealcolizzato (bollito 4-5 minuti in modo da togliere la parte alcolica e lasciare la parte aromatica).
Con queste fette di banana ho riempito un guscio di brisée, ho coperto con un altro disco di brisée e ci ho fatto i classici tagli a stella per fare uscire il vapore. Tortiera da 24, 4-5 banane non troppo mature, whisky (per me scozzese, con un marcato sapore di torba)

Ecco il risultato, con vista da sopra e con la torta tagliata.







































All'assaggio il gusto e' tutto di banana (la brisée e' neutra), con un aroma di whisky che inebria.  Torta dolcissima di frutta, e molto aromatica.   Servita ad amici, nostri ospiti per un te', e' sparita nel giro di pochi minuti: "mi dai un'altra fettina?".
Pero', pero'...
La banana in forno si e' tutta afflosciata, perche' ha perso molta della sua acqua, con il risultato che la copertura e' venuta tutta grinzosa.
Forse dovevo farcire molto di piu', specie al centro, in modo che alla fine della cottura l'aspetto non fosse cosi' grinzoso.
Ma la prossima volta......




Torta 2 alle banane

Questa invece e' piu' "lavorata", l'interno consiste in un impasto morbidissimo, farcito di pezzi di banana "nature". Anche questa di consumo veloce....

Ingredienti per una tortiera da 24 cm
Pasta frolla sufficiente a rivestire la tortiera, impastata con un po' piu' di burro del normale (gusti miei).
120 g di zucchero semolato, meglio se tipo Zefiro
140 g di burro. --> A temperatura ambiente!!!
140 g di farina
3 uova medie.  --> A temperatura ambiente!!! 
Un pizzico di sale
2 cucchiaini di lievito per dolci in busta
4-6 banane non troppo mature

Preparazione
Accendere il forno impostando la temperatura a 180 gradi. In una ciotola mettere lo zucchero, il burro a pezzetti e il pizzico di sale. Lavorare il tutto con le fruste elettriche per NON MENO di cinque minuti di orologio.
L'impasto sara' durissimo, va bene cosi', continuare per tutti i 5 minuti. Con una planetaria usare la frusta a K.
Dopo i 5 minuti lo zucchero ed il burro diventeranno un composto bianco e spumoso. Allora aggiungere le uova (a temperatura ambiente!!!), una alla volta, sempre continuando con le fruste elettriche. Continuare per un altro minuto.
Sempre continuando con le fruste elettriche aggiungere il lievito e poco per volta la farina.  Continuare per 2-3 minuti.
Imburrare un foglio di carta da forno e con questa foderare la tortiera. La carta forno e' necessaria per lo sformo, perche' il risultato sara' talmente morbido che uno sformo tradizionale produrra' tanti pezzi di torta, non una torta unica.  Invece tirando su per i bordi della carta non ci sara' nessun pericolo di rompere il nostro capolavoro. 
Foderare con la pasta frolla e infornare in bianco per 10 minuti. Versare meta' composto nella teglia. Denso com'e' lo si dovra' spingere con una spatola. Sbucciare le banane, tagliarle per il lungo in due meta' e adagiarle affiancate a coprire tutta la superficie dell'impasto.
Versare l'altra meta' di impasto e livellare la superficie.  Infornare a 180 gradi per 30-35 minuti circa.
Sformare tirando su dai bordi della carta, facendo attenzione a non rompere la torta. Attenzione: nonostante il guscio di frolla la torta e' molto morbida, se la piegate troppo si rompera'.
Lasciar raffreddare bene.






















L'impasto e' ben alveolato, leggerissimo. Il sapore di banana e' potente e bello fresco.
Questa sarebbe una torta "da credenza", ma per esperienza posso affermare che alla credenza nemmeno ci arriva.  Gran successo, anche certificato dai nostri amici assaggiatori condominiali.
Pero', pero'...
Durante la cottura la banana e' un po' affondata, come si vede dalla foto.  Forse anziche' affettare le banane per il lungo e appoggiarle a meta' impasto sarebbe stato meglio versare prima l'impasto, poi tagliare le banane a tocchi di 5 cm e infilarli come tante torrette nell'impasto, coprendole poi con un velo di impasto.
Ma la prossima volta......


.

18 commenti:

  1. Non sarai un po' severo con te stesso? ;-)
    Mi ispirano molto, specie la numero 1.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Stefania!! Ci scherzo un po' sopra, ma e' vero che non sono mai soddisfatto al 100%
      Un maledetto perfezionista.....

      Elimina
  2. La prima versione mi tira di più!!

    RispondiElimina
  3. purtroppo non visualizzo la seconda foto, è il mio pc, fa i capricci...ma leggendo gli ingredienti anch'io mi associo alle estimatrici della prima, più essenziale e con quel tocco di whisky mi stuzzica maggiormente soprattutto torbato ;-))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per ora Prima torta batte Seconda torta 3 a zero :)
      Ciao Cris :)

      Elimina
  4. esperimenti riusciti se sono stati spazzolati entrambi! :-D
    non so quale scegliere, forse la prima con dei savoiardi sbriciolati in modo da assorbire un po' di umidità, mi piace l'idea del whisky e il sapore della banana!

    RispondiElimina
  5. Dai, Francesca, prova!! Poi fammi sapere...
    4 a 0 per la torta al whisky.....

    RispondiElimina
  6. però però....io le mangerei tutte....la seconda sembra perfetta, per la prima mettere un po' di granella di frutta secca per evitare l'umido?
    comunque complimentissimi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse la granella di altra frutta cambierebbe il sapore. Magari dei fiocchi di banana disidratata? Buona idea.
      CIAO :)

      Elimina
  7. Io voto la prima, ma anche la seconda la assaggerei volentieri !

    RispondiElimina
  8. io invece passo, grazie... la banana cotta mi fa orroreeeeeeee!!! nessuno è perfetto dài... ;))
    peccato, peccatissimo non averti visto a I.G.!!
    ho assaggiato cose che voi umani...
    un abbraccio grande

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "ho visto cose..." INVIDIA...
      Ciao, gruppo di sbevazzone.... peccato non essere li' con voi a far casino :)
      Baci virtuali

      Elimina
  9. Corrado, perché dici che la prima che ti è venuta grinzosa? A me sembra bellissima, tutta movimentata, piena di chiaro-scuri per la cottura, molto golosa, yummm! Anch'io sono per la prima!

    RispondiElimina
  10. Ciao Corrado, mi ispirano tutte e due...
    Da provare !!!

    RispondiElimina
  11. Manco il freddo ti ferma.
    Grazie per avermi spiegato la differenza tra i due tipi di torte americane alla banane. Non la sapevo..e non l'avevo colta nello sfogliare rilassato delle riviste.

    RispondiElimina
  12. Corrado, invece io le trovo meravigliose, tutte e due! Hai sempre l'inventiva da vendere e la fantasia stupenda!
    Complimenti e, ribadisco, vorrei tanto fare parte, almeno per una volta del gruppo di assaggio!
    bacio

    RispondiElimina