14/01/11

Come far piacere il fegato a chiunque



















Ebbene, si, a me il fegato piace. Chi mi conosce lo sa, io non perdo occasione di prepararlo e gustarmelo.
Ma non tutti sono fegatofili come me, a molti il fegato proprio non vuol piacere.
Come far piacere del fegato anche a queste persone? Semplice, cucinandolo in modo da fargi cambiare sapore. Un fegato non-fegato, insomma.
Per i fegatofili come me il cambio di sapore e' ininfluente, per gli altri invece e' stato motivo di (piacevole) sorpresa.
Nel seguito troverete degli accostamenti che vi faranno dubitare, che vi faranno sollevare le sopracciglia fino all'attaccatura dei capelli (gia' vi vedo), ma fidatevi: il risultato e' assolutamente intrigante.
Potrebbe ben essere un perfetto esempio di cucina olistica, una cucina cioe' nella quale il risultato e' maggiore della somma delle parti. Stupefacente risultato.

Ingredienti per 2 persone
4 fette di fegato di vitello
4 bicchieri di vino bianco secco
Mezzo cucchiaino di cannella in polvere
Mostarda di frutta mista, di buona qualita'

(ecco, lo sapevo che sareste rimasti sconcertati, ma aspettate.....)

Preparazione
Tagliare ogni fetta di fegato in due.  In una padella antiaderente versare  6-8 cucchiai di liquido di conserva della frutta. Far scaldare a fuoco minimo.
In altra padella versare il vino bianco e la cannella in polvere. Portare il vino a ebollizione, mescolando per far sciogliere bene la cannella.
Mettere  il fegato nel vino bollente e farlo andare due minuti per lato. Dopo questo tempo toglierlo e salarlo sui due lati.  Quindi passarlo nell'altra padella e farlo andare un minuto per lato.
Impiattare contornando con almeno due tipi diversi di frutta, ben affettata.



















Questo se non lo provate non saprete mai come puo' essere intrigante. Il sapore tipico del fegato e' sparito, la cottura nel vino bianco lo ha tolto completamente. Il sapore della mostarda di frutta, che in padella si e' leggermente caramellata, contrasta e completa benissimo il sapore della carne.
Delizioso!!
E la cannella aggiunge un sapore speziato che sorprende il palato.
Un'esperienza sensoriale nuova, che dovete assolutamente provare.

.

26 commenti:

  1. Anch'io sono una fegatofila, caro Corrado, e questa ricetta è bellissima! Anche se forse un pochettino complicata, non difficile, però! Ho rifatto un po' di mostarda di pere, quasi quasi oggi la provo con quella!

    RispondiElimina
  2. Io non riesco proprio ad assaggiarlo perché trattasi di organo interno. Però è curioso l'utilizzo della cannella, a casa i fegatofili ci sono quindi giro la ricetta a loro!

    RispondiElimina
  3. A me piace il fegato non lo mangio spessissimo ma non lo disdegno fatto poi con le cipolle mmmmmh.
    Stuzzicante il tuo accostamento.

    RispondiElimina
  4. No Corrado, non ce la faccio neanche così, diciamo che non ce la faccio a cucinarlo, magari se passo la ricetta al marito e me lo fa trovare pronto ci potrei anche povrare, sono sicura che con la cannella e la mostarda riuscirei ad apprezzarlo! Le uniche volte che mi sono mangiata e di gusto i fegatelli quelli arrosto,(li conoscei vero?) Mio marito mi ha guardata e mi ha detto: "sei incinta?!?!"... avveva ragione... entrambe le volte!

    RispondiElimina
  5. da brava toscana mangio fegato e interiora in tutte le salse anzi.. non mi vergogno a dire che li adoro! ciò non vuol dire che anche se sono fegatofila come te non ami cambiare qualche volta. e quindi ottima soluzione per renderlo ancor più appetibile, fegato e cannella mi piacciono molto non resta che provare la mostarda! ciao ciao

    RispondiElimina
  6. lo mangio in tutte le salse!!! peccato peró che il suo sapore si perda un pó...d'altra parte tutti gli escamotage son buoni per ingannare chi di fegato non vuol proprio sentir neanche parlare. Beh devo dire che nell'impresa ci sono riuscita anch'io, non camuffandolo molto...cosí son riuscita a "fregare" i non-fegatofili!!
    ci sarai a Milano a IG?

    RispondiElimina
  7. Mi sa che dovremmo fondare il club FF: "Fegatofili Forever"


    @ciciuzza: ben arrivata!!!

    @Alex: Si che ci saro'!! Ti ho scritto una e-mail :)

    RispondiElimina
  8. Da piccola hanno provato a farmelo mangiare in tutti i modi, ma non ci sono riusciti. È una vita che non lo riprovo e spesso i gusti cambiano. Chissà. Questo di vitello ha comunque un ottimo aspetto.
    Un caro saluto

    RispondiElimina
  9. Ok! a me non piace proprio il fegato.... ma accetto la tua sfida! tornerò a dirti se mi è piaciuto ;)

    RispondiElimina
  10. p.s. mi correggo... a me piacciono solo i crostini di fegato toscani.. bèh a quelli è impossibile dire di no... son favolosi ;)

    RispondiElimina
  11. Adoro il fegato come quasi tutte le frattaglie e devo dirti che questa ricetta mi piace davvero soprattutto perché amo molto la mostarda, grazie di questa ottima idea! buon we
    patricia

    RispondiElimina
  12. Ciao Corrado!
    Ti sei lanciato nella ricerca di nuove senzazioni vedo!!
    Ma certo cher uno sperimentatore come te ci vuole proprio, escono sempre cose nuove e carine e questo piatto si presenta molto bene.
    Naturalmente anche io amo il fegato ed amo anche la mostarda di frutta.
    Il piatto è da provare con quella di cipolle, magari è scontato, ma resta nella tradizione.

    RispondiElimina
  13. anche io del club 'a me il fegato piace' :)
    ottimo!

    RispondiElimina
  14. a me il fegato piace tantissimo
    ma con la cannella non l'ho mai provato
    ricetta che mi intriga
    complimenti
    ciao katya

    RispondiElimina
  15. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  16. Corrado, a me il fegato piace a prescindere! Preparato così, credo, mi piacerà sicuramente!
    A proposito, passa da me, c'è una sorpresa!
    baci

    RispondiElimina
  17. ciao corrado! sorry, il fegato proprio no... e fonderemo il club LN (Liver? Never!).
    Grazie per essere passato da me e super-complimenti per aver vinto il contest di Giulia!! a presto

    RispondiElimina
  18. Salve corrado! ho trovato questa tua affascinante ricetta-proposta immbattendomi casualmente sul tuo blog, essendo un' appasionata delle sperimentazioni e che ama cucinare,mi sono comprata tutti gli ingredienti ,( e quindi un' ottima e costosa mostarda sfusa in uno sciccoso negozio di gastronomia della mia citta, fegato di vitello freschissimo dal macellaio di fiducia, il vino era un tocaj friulano di Petrussa) e stasera ho provato a rifarla...pero' devo dirti che non e' venuta come immaginavo venisse dalla tua descrizione !L'aspetto e stato identico alla foto, buono era buono ( a me il fegato piace) , ma sapeva di fegato eccome, inoltre e' diventato un po' "duretto"in cottura anche se ho rispettato tutte le tue istruzioni, tempi di cottura compresi con tanto di timer......cosa puo' essere andato diciamo , "storto"??? Hai qualche ipotesi?
    un saluto e bravo, continua cosi'COMUNQUE
    ambra

    RispondiElimina
  19. @Ambra: che dire? A me e' sempre venuto buono. Certo, un po' di sapore di fegato si sente, altrimenti si poteva cucinare qualcos'altro...
    La mia mostarda e' molto forte di cren e probabilmente ha contribuito a smorzare molto il sapore di fegato.
    Forse il fuoco era troppo vivo, il che ha indurito la carne piu' del necessario.
    O forse il piatto andava bene per i miei gusti e per quelli che lo hanno provato, non so...
    Riprova, magari a fuoco piu' basso e con meno vino e sappimi dire, per favore.

    RispondiElimina
  20. Grazie mille Corrado! Riprovero' senz'altro e ti faro' sapere! Leggendo la tua risposta mi hai fatto capire subito quali sono stati i problemi:la mostarda non e' abbastanza piccante ... non lo e' x nulla o quasi,ne avevo comprata parecchia perche' l'adoro e sono andata ad assaggiarla a "crudo":-); la "correggero'" con qualche goccia di olio di senape, usero' meno vino e abbassero' ulteriormente la fiamma del gas tipo lumicino, si vede che il minimo fisso del piano cottura e' comunque troppo.
    Complimenti per la tua ricetta vincente ,veramente "gnam gnam", e per i bei racconti della Firenze che fu, che su alcuni punti, specie alimentari, fanno parte anche dei miei indimenticabili e personali ricordi della tua città, ho avuto il piacere di frequentarla per qualche anno negli oramai lontanissimi anni 70.Un caro saluto e auguri di buon lavoro culinario :-)! Ambra

    RispondiElimina
  21. dov'è finito il mio post? comunque, adoro il fegato anche puro, mangio anche quello di pesce!
    L'abbinamento con ingredienti dolci, soprattutto frutta è consuetudine antica, mi stuzzica molto questa variante dolce-forte con la mostarda di frutta!
    Proverò...
    Cristina

    RispondiElimina
  22. mai mangiato il fegato...non è che mi stuzzichi...però la tua ricetta ha destato una certa curiosità...finisce che lo provo...ciao

    RispondiElimina