17/06/09
Ravioloni di frolla e Grana Padano
Cosa fare quando avanza della pasta frolla e ti stuzzicano con una gara sull'utilizzo del Grana Padano? Io ho fatto dei ravioloni di pasta frolla e Grana Padano, appunto.
E' vero che chi ha indetto la gara, QUI, chiedeva ricette legate al territorio, ma in Toscana ricette che facessero un uso prevalente di Grana Padano non esistono. Comunque, dato che la ricetta nasce da me, che abito in Toscana, ADESSO e' legata al mio territorio.
Io intanto la presento; se non altro questa preparazione, oltre ad essere semplicissima e gustosa, e' una vera novita'.
Ingredienti, per ogni 8 ravioloni
Un rotolo di pasta frolla
150 gr. di Grana Padano (9 mesi)
Preparazione
Grattugiare abbondatemente il Grana Padano. Per le caratteristiche di questa preparazione ho scelto un Grana molto giovane, sui 9 mesi, perche' volevo che col calore il Grana si compenetrasse bene nella pasta frolla. Certo che un Grana di oltre 15 mesi sarebbe senz'altro piu' saporito.
Dal rotolo di pasta frolla ritagliare dei quadrati di circa 10x10 cm, ne verrano 6-8. Cospargerli di Grana Padano grattugiato, lasciando 1 cm vuoto sui bordi.
Ripiegare uno spigolo su quello opposto -cioe' lungo la diagonale- in modo da ottenere dei ravioloni triangolari. Appoggiare i ravioloni su un foglio di carta da forno e infornarli a 180 gradi per una decina di minuti, o finche' la pasta non si colorisce bene.
Lasciar stiepidire (ma non raffreddare del tutto), poi cospargere con altro Grana Padano grattugiato grossolanamente, o, se preferite, con pezzetti di raspadura.
Servire i ravioloni a temperatura ambiente, accompagnati da prosecco o spumantino secco non troppo freddo. Anche una birra leggera va benissimo. All'assaggio il sapore del Grana controbilancia bene il dolciastro della frolla e il risultato e' delicato, ma gustoso.
I ravioloni saranno perfetti sia come antipasti che come finger food, magari anche per una festicciola in ufficio o un incontro collettivo. Saranno graditissimi, percio' fatene molti.
Questa ricetta partecipa al concorso "Grana Padano nella cucina di casa mia".
I dettagli del concorso possono essere scaricati QUI (formato PDF).
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nel titolo della ricetta dici pasta frolla ma in realta' si tratta di pasta sfoglia , giusto ??
RispondiEliminaAnonimo: no, si tratta proprio di frolla, scelta apposta per fare contrasto col sapore del Grana. Ho sbagliato a scrivere l'elenco degli ingredienti, adesso l'ho corretto.
RispondiEliminaGrazie della segnalazione!!!
Grandissimo Corrado!!!!
RispondiEliminaVirginia: in realta' la prima pensata era di fare delle bignole di frolla impastata col grana, cuocerle e quindi siringarle di crema di grana.
RispondiEliminaMa sono pigro, e cosi'.....
Perche' non la presenti tu? A te riusciranno senz'altro meglio che non a me (pasticcione come sono...)
Ciao :-)
Ma che stiamo scherzando?!??? Poi se vinco mi tocca darti mezza forma di Grana! No, no, no...non se ne parla nemmeno!!!!
RispondiEliminaScherzi a parte, la trovo un'ottima idea. Come un'ottima idea è il piatto che hai proposto. Mi piace molto.
Virginia: del grana non mi importa poi un granche', partecipa tranquilla, se credi.
RispondiEliminaUnica condizione: fammi sapere come ti sono venute le bignole.
Ah, no! Seconda condizione (se vinci): se e quando io e mia moglie passassimo dalle tue parti ci piacerebbe un invito a cena da te. Eheheh :-)
Bè, l'invito è d'obbligo a prescindere dal concorso, ovviamente!
RispondiEliminaCorrado, proprio una bella presentazione per il concorso. Bravo!!!! Ma che bontà!!!!
RispondiEliminaAhahahah! "Dato che la ricetta nasce da me, che abito in Toscana, ADESSO e' legata al mio territorio". Sei un genio.
RispondiEliminaquesta ricettina è proprio bella!!!
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