08/07/09
Paternostri in vellutata di patate al basilico - Zero grassi
Una minestra vellutata col caldo? Certo, basta che non sia bollente. Ecco una preparazione adatta alle sere di estate, profumatissima. Se avete invitati proponetelo pure, vi riempiranno di lodi. Dulcis in fundo, per chi segue diete o sospira entrando nel costume, e' a zero grassi!
Semplice semplice. Ecco che andiamo...
Ingredienti per 2 persone
100-120 gr di paternostri (ditalini, per i non toscani)
4-5 patate gialle di circa 6 cm
4-8 foglie di basilico, dipende da dimensioni e profumo
Brodo di verdura, abbondante
Preparazione
Sbucciare le patate, tagliarle a tocchetti e cuocerle nel brodo di verdura, finche' risultino tenere. Anche nella pentola a pressione, se credete, il sapore sara' piu' deciso. Se il brodo di verdura e' di vostra produzione, OK, altrimenti usate un dado, che avrete accuratamente scelto con poco sale, e leggendo bene l'etichetta.
Mentre le patate cuociono nel brodo mettere a lessare i paternostri in brodo di verdura, senza aggiungere sale. Il perche' della cottura separata dei paternostri e' chiaro: se li cuocessimo nella vellutata si attaccherebbe tutto e non profumerebbe di basilico, ma di bruciato. Vade retro!!
Ora, la vellutata. Tritare finemente le foglie di basilico, Mettere le patate in un bicchiere da minipimer insieme a 4 mestoli di brodo di cottura delle patate stesse e a un pizzico di basilico tritato. Un pizzico, non tutto, assaggerete dopo, a vellutata pronta, e deciderete se serve aggiungerne ancora. Dipende da quanto e' forte il basilico, bisognera' assaggiare e valutare.
Azionare il minipimer fino a ottenere una crema molto fluida, aggiungendo se serve brodo quanto basta. Assaggiare la vellutata e aggiustarla di sale. Eventualmente aggiungere altro basilico. Azionare ancora il minipimer per omogeneizzare il tutto.
Scolare la pasta e metterla nelle fondine assieme alla vellutata. Vietato, almeno secondo me, aggiungere olio a crudo, o formaggio, anche per non alterare la delicatezza dei sapori.
All'assaggio si apprezzano la setosita' della vellutata, ottenuta col brodo, e l'inebriante profumo del basilico. L'insieme e' delicato e saporito insieme. Me lo dico da solo e senza modestie: Ottimo.
Accompagnare con vino bianco secco non troppo freddo.
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Ciao Corrado, deve essere ottima la tua vellutata, zero grassi. Mi fa piacere trovare da te le ricette per due. Questa sera la voglio assaggiare.
RispondiEliminaQuesta me la segno, la preparerò per una cena che ho in programma nel week-end se non farà troppo caldo...
RispondiEliminagrazie e saluti!
polepole
hai ragione, è proprio a calorie zero!
RispondiEliminaultimamente ne sto facendo molte per cena di vellutate (soprattutto zucchine), questa mi manca, ma credo che la farò proprio stasera, perché ho gli ingredienti a casa... poi domani ti dico!
ciao!
Virgikelian, polepole: grazie. Sentirete che buona! Va consumata tiepida. Se la volete presentare fredda si solidifica un po', in questo caso preparatela molto liquida.
RispondiEliminaJuls: quest'inverno l'ho fatta con la zucca gialla e il ramerino. Positively, no cream!
Ciao Corrado vedo che la fantasia non ti manca per ricette zero grassi, che fanno sempre piacere ;)
RispondiEliminaA presto con nuove sperimentazioni!!!
eh.... quando ci vuole, c vuole! mi piace un sacco! ciao corrdao!
RispondiEliminascopro che i ditalini da voi si chiamano paternostri... invece il marito di mia mamma (romagnolo) li chiama uccelletti!
RispondiEliminaPrometto che copierò questa ricettina! Slurp!
Fatta! seguendo alla lettera la ricetta, solo che invece che i paternostri ho messo i crostini di pane..
RispondiEliminabuona, buona, buonissima, leggera, vellutata, rinfrescante per via del basilico, l'hanno apprezzata tutti! e ovviamente ho svelato che la ricetta era tua!
ciao!
ahhhh appena ho letto "basilico" mi sono ricordata il minestrone al pesto che fa qualche volta mia madre! splendida idea la tua: potrebbe essere ottimo anche freddo, oltre che tiepido!
RispondiEliminaJuls, non avevo dubbi che fosse piaciuta, tutte le volte che l'ho presentata e' andata fortissimo. Crostini abbrustoliti o fritti? C'e' il pericolo che troppo sapore dei crostini copra la delicatezza dell'insieme, ma se dici che e' piaciuta.... Che hanno detto quando hai svelato che l'autore era un uomo? Chiedo perche' i cuochi uomini soffrono di un complesso di inferiorita' (troppe cuoche, pochissimi cuochi). Comunque io faccio parte dell'MLO (Movimento Liberazione Ometti). Nessun commento, prego.
RispondiEliminaSalsa, e' buona anche freddissima, basta che la pasta sia stata scolata molto al dente. Certo che molto fredda non fa avvertire l'aroma del basilico....
RispondiEliminaIn tema di vellutate "nuove" ne ho fatta una di salmone: e' buonissima, ma un po' troppo "pesciosa", non so se postarla. Magari con sopra dei gamberetti... Non so.
Ma chi l'ha detto ch ele vellutate sono solo d'inverno! con tutte le verdure che ci stanno in estate...perchè non approfittarne!
RispondiEliminaqusta è davvero gustosa e saporita!
complimenti!
baci baci