30/11/10

Bi-blogger e Schiaffoni al ragu' bianco di cappone





















Genny di "alcibocommestibile" ha proposto un contest veramente interessante, dal titolo "Aggiungi un blogger a tavola... il contest di Natale in collaborazione con KitchenAid".
In nome della passione che accomuna i gastrofanatici che hanno un blog la Genny ci propone di pubblicare in simultanea una ricetta comune a due foodbloggers, e magari preparata assieme.
Noi siamo Corrado e Ilaria.
Chi siamo, come siamo? L'uno si definisce "manager per bisogno, cuoco per passione", l'altra "Femminuccia che ha perso il conto dei propri anni ai 29". L'uno vicino alla pensione, l'altra con la meta' degli anni. L'uno e l'altra hanno un/una coniuge paziente, ma sarebbe meglio dire rassegnato, ormai abituato a far da cavia e a sentirsi poi sempre chiedere "Com'èèèè?
L'uno tanto concentrato nel lavoro quanto distratto al di fuori (non e' la prima volta che lascia la carta di credito al negoziante, saluta e se ne va, salvo essere poi rincorso per la restituzione), l'altra che lavora nel settore "legge e sicurezza" (ma che vorra' dire?).  L'uno senza figli, l'altra con due adorabili bambine, l'ultima che non ha ancora un anno e ride a chiunque la guardi.
L'uno e l'altra, insomma, con pochissimo in comune. Salvo, naturalmente, la passione per la cucina.
E cosi' eccoci qua.
Pensa, discuti, ripensa, partecipiamo a questo contest con un primo che richiama proprio il Natale: Schiaffoni (come dire paccheri) al ragu' bianco di cappone. Bianco perche' senza pomodori. Il pomodoro da' colore, ma col suo sapore sovrasta tutti gli altri sapori mentre noi volevamo tanta capponita', in purezza.
Il cappone in molte regioni e' un classico natalizio, ma di solito bollito o in forno. Noi lo abbiamo pensato come co-protagonista di un primo.
Gia' trovare un cappone in Novembre e' stato un colpo di fortuna, perche' gli allevatori li ammazzano e li vendono tutti insieme, vicino a Natale. Comunque: missione compiuta, cappone acquisito! Poi la guarnizione, che doveva rafforzare il concetto natalizio. E su questo non abbiamo trovato di meglio che accostarci una foglia di agrifoglio e come bacche dei chicchi di melagrana, anche questi tipici del periodo.
Per la realizzazione del piatto per prima cosa abbiamo cacciato fuori dalla cucina i coniugi, poi ci siamo dati da fare.
E per fare gli strafighi abbiamo cotto gli schiaffoni in maniera atipica, il che vuol dire: 1) - Cuocerli nel brodo di cappone; e: 2) - Usare il sistema "piedi al caldo".
Significa far bollire il liquido di cottura, spegnere e buttarci dentro la pasta. Aspettare che la pasta, stando "coi piedi al caldo", si cuocia senza bollire. La situazione era buffa: "Che dici, saranno cotti?", "No, e' presto, aspettiamo". "Che faccio, provo?" "E prova...". Con questo metodo abbiamo infilzato non pochi paccheri, meno male che ne avevamo messi in abbondanza....
Cuocendo la pasta nel brodo di cappone e saltandola poi in un ragu' di cappone il risultato era pieno di capponita'. Buonissimo. Ci siamo guardati e ci siamo detti "Siamo forti...".

Ingredienti per 2 persone
200 gr di schiaffoni di Gragnano
Un capponcello di 4-5 Kg (non tutto per la ricetta, ovvio)
2 Carotone
2 Cipolle bianche, o dorate
1 Gambo di sedano
Olio evo

Preparazione
Smezzare il cappone (pardon, il capponcello) e metterne una meta' in acqua fredda. Far cuocere a fuoco basso per un paio d'ore, insieme ai soliti cipolla, carota, sedano.  La cottura, il cui scopo era ottenere il brodo, era stata fatta il giorno prima. Il cappone cosi' lessato ce lo siamo poi mangiato il giorno dopo...
Scolare e filtrare il brodo. Prendere l'atra meta' del cappone, armarsi di coltellini affilati e di pazienza e disossare una coscia e meta' del petto. Tritare la carne a coltello.
In una casseruola mettere 5-6 cucchiai di olio evo, un trito di cipolla bianca, sedano e carota e far soffriggere per meta'. Aggiungere la carne tritata e mescolando spesso far andare a fuoco medio per 5 minuti.
Verso la fine aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco e una presa di sale. Quando il vino e' evaporato togliere la carne, sgocciolarla, e con la mezzaluna sminuzzarla il piu' possibile. Rimettere la carne tritata in casseruola e a fuoco medio far andare per 20 minuti, aggiungendo via via che si secca del brodo di cappone. Ce ne vorra' un mestolo, massimo due.  Verso la fine assaggiare e regolare di sale.
Il ragu' NON deve assolutamente risultare secco, ma invece deve essere bello fluido. Tanto il brodo non manca....
Quando gli schiaffoni (quelli rimasti dopo gli assaggi, LOL!!) sono cotti farli saltare in padella insieme al ragu' di cappone.
Guarnire con agrifoglio e chicchi di melagrana e passare alle foto (cavalletti, luci, prova e riprova... sapete com'e').


















All'assaggio gli schiaffoni, vuoi per il metodo di cottura in brodo, vuoi per il ragu' di cappone sono risultati veramente golosi: erano pieni di capponita'...
Dopo le foto ce li siamo mangiati.  Li', in piedi, guardandoci e ridendo. Ne erano avanzati un po' e l'uno (o l'altra, non importa chi) se li e' portati anche via.




Se non si fosse capito: stiamo partecipando al contest di Genny












E' una ricetta sorprendentemente saporita, adattissima per il pranzo di Natale, prendete nota!

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15 commenti:

  1. B R A V I B R A V I B R A V I
    Ecchedire di più, siete unici e poi con questo nuovo metodo di cottura!!!
    Spero siate voi i vincitori
    ah un'ultima cosa.......per approvare appieno dovrei .....assaggiarli:-))))

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  2. bella questa pasta, complimenti a te e a Ilaria! mi piacciono tanto i sughi bianchi :) BRAVI!

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  3. oh ma non la deve postare anche l'ilaria???

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  4. Corrado e Ilaria, bravi, che ricetta golosa! Da acquolina in bocca, ne terrò conto per il menù di Natale. In bocca al lupo per il contest!

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  5. Avete vinto la noia dei soliti tortellini natalizi usando ingredienti tradizionali!!
    Bravi!
    Siete un'accoppiata vincente!!
    La pasta cotta nel brodo ed il ragù bianco danno al piatto una grande succulenza ummm..
    Che gola!!

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  6. Supergolosamente Geniali...........

    senza dubbio da fare appena arrivano i capponi.
    Complimenti all'ottima coppia..........

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  7. Corrado è decisamente un pozzo di fantasia e creatività. Quando ci siamo incontrati la prima volta io mi ero organizzata cercando tutte le ricettine natalizie dalle quali prendere spunto...ma de che!!! Lui è arrivato e nella dua testa si era già fatto strada il punto da raggiungere...
    Vi assicuro che è una delizia...poi la pasta cotta con quel procedimento resta di una goduria unica...la nostra è pasta Faella e tutta la sua Gragnanicità l'ha rilasciata

    P.S: Corrdo passa a leggere da me... non so cosa sia successo :-((( vado che è da ieri che ho le bambine malate...buona giornata a tutti

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  8. che bell'idea che avete avuto! Per eliminare i soliti tortellini!!ilpomodorosso.blogspot.com

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  9. Non so se è più bello il racconto o la ricetta che avete proposto... concordo con il ragù bianco, io lo preferisco in tante occasioni, il marito che è un pomodoro dipendente vorrebbe tutto rosso! Bravi! Lucia

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  10. Bel piatto, ben goloso,.
    Idea originale e racconto godibile!

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  11. Bravi!(bis!) interessante tecnica (quindi, ditemi un pò, si può applicare ad altri ingredienti?)....potrei perfino provarli!(la Ily l'ha già detto, statela a sentire!)

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  12. Quanto siete bravi!! L'originalità è la vostra caratteristica piu marcata! Mi piacciono molto i sughi "in bianco".
    Da provare sicuramente, molti complimenti

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  13. Ciao e complimenti per il bel blog!
    Mi e' piaciuto tanto uno dei tuoi post e l'ho menzionato da me..
    Nel caso cio' non ti faccia piacere fammi sapere e rimediero' subito.
    Un salutone!

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  14. Corrado, ma dopo gli assaggi sono rimasti 5 schiaffoni?! :-)))
    Ah, come buono il cappone, ora che sento freddo, prenderei una bella tazza di suo brodo, poi la tua pasta e poi le rimanenze di capponcello!
    UN bacione

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