06/05/09
Cappuccino di datteri in vetro - E costiera amalfitana...
Che c'entra la costiera amalfitana col cappuccino? Niente, ma volevo darvi qualche immagine del nostro viaggetto di 3 giorni in costiera amalfitana. Dopo, pero'. Ora passiamo alla ricetta....
In premessa vi ricordero' che sono negato per i dolci, mi riescono sempre un disastro. Non ho, come si dice, la mano del pasticcere. Una volta ho proposto a due amici una charlotte con ricotta, panna e kiwi: non vi dico le facce e l'imbarazzo. L'amicizia ha fatto in modo che si esprimessero senza reticenze e da li' ho capito che era ora di smetterla. O almeno: adesso so cosa proporre ai nemici :)
Allora mi azzardo a qualche preparazione imbarazzantemente semplice, dove la probabilita' di fare disastri e' limitata, ed e' il caso di questo Cappuccino. Con questo cappuccino amici e nemici sono rimasti soddisfatti e tanto mi basta. E' un abbinamento che penso nuovo, voi provate a servirlo senza dire cosa c'e' dentro e godetevi le reazioni. Avvertenza: i datteri e il miele contengono molti zuccheri, anche se del tipo meno dannoso.
Ingredienti per OGNI pers.
Una confezione sottovuoto da 100 gr. di datteri gia' denocciolati.
Un brik piccolo di panna da montare. Una volta montata ne serviranno un paio di cucchiai da cucina.
Miele fluido
Cacao in polvere.
Bicchierino, alto circa 6 cm.
Preparazione
Tritare finemente i datteri sul tagliere: operazione necessaria perche' un normale frullatore non ce la farebbe. Metterli nel frullatore con un po' di panna da montare. Frullare, aggiungendo della panna a filo per facilitare. Siccome l'aggiunta di panna schiarisce il frullato aggiungere un pizzico di cacao amaro in polvere, ma siccome il sapore del cacao si sentirebbe, aggiungere anche un cucchiao o due di miele. Frullare a oltranza, con lo scopo di non lasciare pezzetti interi di dattero. A me non e' riuscito benissimo (la mano del pasticcere di cui sopra), ma voi farete di meglio. Il risultato deve essere piuttosto denso.
Montare la panna con poco zucchero a velo. Riempire i bicchierini per tre quarti con il frullato di datteri. Aggiungerci sopra la panna montata, in modo che sporga un po' dal bicchierino e spolverare con del cacao in polvere.
A questo punto sorge il dubbio: frigo o non frigo? Fate voi. Secondo me a temperatura ambiente si sentono meglio i vari sapori, ma ognuno decidera' per il meglio. Ai bambini piace freddo.
Con questa ricettina partecipo al contest "Inventa la ricetta" di Un tocco di Zenzero, QUI... alla sezione "Goloso per i Golosi".
E adesso qualche immagine ... Cliccateci sopra se volete immagini piu' grandi e dettagli migliori.
COSTA ROCCIOSA, MARE A SPECCHIO
SPIAGGETTE NASCOSTE...
TRAMONTO SUL MARE, CAPRI SULLO SFONDO
CHI SE LA SPASSA IN MOTOSCAFO....
.... E NOI DUE, VESTITI DA TURISTI
Alla prossima....
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Non sai quanto ti invidio per essere stato in quei posti meravigliosi.
RispondiEliminaLa costiera amalfitana é una delle zone piú belle che esistano al mondo, ci tornerei ogni giorno!
Per i dolci ti consiglio di iniziare con preparazioni semplici, se non hai ancora la mano.
Man mano che acquisisci dimestichezza con le preparazioni base (il segreto é tutto lí, come per la cucina in generale poi) puoi aumentare in difficoltá.
In fondo un dolce semplice ma buono é quanto di meglio si possa desiderare come conclusione di una cenetta coi fiocchi.
Bello questo cappuccino di datteri!
Buona giornata!
P.S. Stavo notando quanti ometti iniziano a entrare nel mondo del foodblogging, bravi!
Il cappuccino di datteri sarà supercalorico con panna e miele ma penso proprio una delizia!!! Bravo, bella anche la presentazione.
RispondiEliminaComplimenti per le belle foto della Costiera.
Ciao, da una che non è ancora capace di aprire la propria pagina di blog... Non mi insegna nessuno.
Virgikelian: sembrava difficile anche a me aprire un blog, ma dopo un paio di tentativi ce l'ho fatta. Si parte da www.blogger.com e si seguono i tre passi indicati. Una volta che il blog e' fatto devi provare a inserire qualche testo e qualche immagine, per vedere lui come si comporta. Doppo, e solo dopo, che hai capito come devi fare avvisa i tuoi contatti che hai aperto un blog.
RispondiEliminaPer il cappuccino: piu' che un dessert e' una coccola. Si dovrebbe sempre tenerne uno in frigo, da usare dopo una contrarieta'. O forse e' meglio di no: diventeremmo troppo grassi!
Mariu': gia', e a te non ho risposto! Imperdonabile. Sorry :)
RispondiEliminaSulla costiera amalfitana ci tornero', mi e' piaciuta moltissimo. Ho comprato dei grossi cedri frschi (1 Kg ognuno!) e dei limoni che mia moglie ha posizionato in tutte le stanze. Un profumo incredibile, come non l'avevo mai sentito. Certo che trovare un limone sul comodino, uno sul cassettone, etc. fa un po' strano. Tralascio il bagno :) Gastronomicamente ho anche apprezzato i pomodorini cresciuti sul Vesuvio, un sapore pieno e unico, pero' quelli ce li siamo gia' mangiati. Senza condimento: metterci sopra dell'olio sarebbe stato un delitto!
Non ci siamo neanche stancati piu' di tanto, siamo due sessantenni pieni di vigore! Certo, salire il Vesuvio ha significato arrampicarsi per 3 Km in salita e trovarsi la sera con i polpacci irrigiditi, ma insomma...
Per il cappuccino, come ho detto a Virgikelian, e' da considerare piu' come coccola per i momenti difficili.....
In ultimo: quale sara' la tua prossima ricetta? Stiamo aspettando...
Dimenticavo... per i sempre piu' numerosi ometti foodbloggers: non lo sapevi? Apparteniamo tutti all' MLO (movimento liberazione ometti). Prego, nessun commento.....
RispondiEliminaOk, nessun commento, eheh...
RispondiEliminaIo purtroppo ultimamente sono oberata di lavoro, é periodo di consegna delle collezioni e sto lavorando come una matta. Finirá prseto, spero, e potró tornare al mio amato blog e a visitarvi piú assiduamente.
Intanto mi sono goduta questa virtuale visita in Costiera... tuttunaltra cosa le verdure 'vere' cresciute sotto il vero sole, eh?
Non dirlo a me che qua in Germania pure quando sono bio sanno di plastica...
A presto!
m.
Corrado, finalmente ti conosco, si fa per dire, in foto. Adesso so che faccia metterti quando leggo le tue ricette e i tuoi commenti.
RispondiEliminaChe idea geniale quella del cappuccino!
Solo che io i datteri non li apprezzo molto.
Snaturo molto il cappuccino se provo a sostituirli con altro? cosa mi consigli? qualche altra frutta secca?
Grazie!
P.S. quando provi la quinoa e scopri - perché so che lo scoprirai - il sisitema per scolarla senza che rimanga appiccicata ovunque, ti prego, dimmelo!!
Juls, ho usato i datteri perche' danno un frullato marrone, piu' o meno del colore del cappuccino. Adesso, cosi' alla prima, (toscanismo!) non saprei darti alternative. Ci pensero'. Forse l'uva sultanina?
RispondiEliminaL'idea e' comunque di fare una preparazione dolce, che lasci sconcertati quelli a cui lo metti davanti, dicendo "E adesso, un bel cappuccino!".
Idea pazzesca: riso venere, molto miele e un po' di panna liquida, da frullare e poi da presentare come "E' ora un bel caffe' con panna!"
Quasi quasi ci provo, l'importante e' farlo venire bello dolce!
Corrado, grazie per i consigli , cercherò di seguirli e vdremo che combino!!!
RispondiEliminaA presto, Virgikelian
ciao corrado!
RispondiEliminascusa scusa scusa.... mi son persa ben 3 post (che ero malatissima regge come scusa?)
questo dessert mi ispira troppo!
vero che posso copiarti e incollarti? :-)
no comment sulla costiera..... cioè, io son qui col febbrone e la trachea in fiamme e tu te ne vai a spasso in posti così belli... ??? dai vergognati un pò.... :-D
scherzo!
però ti ividio molto!
Ciao Babs,
RispondiEliminama certo che puoi copiare/incollare, ci mancherebbe! Se volevo tenere queste ricette solo per me non avrei aperto un blog!
Pero', per favore, se provi qualche mia ricetta e apporti le inevitabili varianti, fammi sapere i risultati (della serie: posso sempre imparare qualcosa...).
Ciao e buona fine di settimana.