06/02/10
Blanquette di vitello in crema di porri al sesamo
Oggi una vera squisitezza, e non me lo dico da solo, riporto l'opinione di chi l'ha assaggiata. Sesamo e cumino, usati in piccole quantita', aromatizzano delicatamente il risultato.
La tecnica di cottura e le proporzioni degli ingredienti ne fanno un piatto che sembra essere d'alta cucina, ma che in realta' e' alla portata di quelli che -come me- sono dei dilettanti.
Con questo piatto, elegante e buono, si fa una figura da chef stellato. E vaiiii :D
Ingredienti per 2 persone
200 gr di spezzatino di vitello
1 porro grande, 2 se porri medi
1 cucchiaio da cucina di vino bianco
3 cucchiaini di semi di sesamo
2 cucchiaini di semi di cumino
6-8 cucchiai olio evo
40 gr burro
2 cucchiai di farina
3-4 tazze di brodo
Un pizzico di limone grattugiato.
Preparazione
Tagliare ulteriormente lo spezzatino di vitello in bocconcini di max 2 cm, togliendo il grasso. Le dimensioni ridotte sono necessarie per assicurare il giusto grado di morbidezza finale.
Tagliare i porri a rondelle sottili. Portare a bollore il brodo. Si puo' usare brodo di carne o vegetale, quello vegetale e' piu' chiaro ma un po' scipito, quello di carne e' piu' saporito e adatto a questa preparazione (vitello, ma pur sempre carne), ma e' anche un po' scuro e anziche' una blanquette produrrebbe una giallette (OK, OK, come battuta non era un granche'). Come compromesso io ho usato del brodo di carne un po' allungato con acqua. Diciamo un 60 di brodo e un 40 di acqua, ma fate un po' voi come vi sembra giusto.
In una padella versate l'olio, 2 cucchiaini di semi di sesamo e 1 di semi di cumino. Far scaldare l'olio e aggiungere i bocconcini di vitello. Farli dorare a fiamma media, girandoli molto spesso. In questa fase i bocconcini appariranno come impanati, per via dei semi di sesamo e cumino che durante la doratura si attaccheranno e trasmetteranno il loro aroma alla carne.
Far dorare bene, quindi aggiungere le rondelle di porri. Continuare a fiamma media, mescolando spesso, in modo che i succhi che i porri rilasciano in cottura si mescolino bene con il vitello.
Dopo qualche minuto, 5 al massimo, versare una tazza di brodo e coprire. Far cuocere, guardando ogni 5 minuti che l'insieme non secchi e si attacchi, aggiungendo via via la seconda tazza di brodo. Dopo altri 15 minuti togliere la carne, salarla e conservarla coperta, per non disperderne i profumi. Versare il rimanente brodo nella padella e far andare ancora per una decina di minuti, alla fine i porri si saranno ridotti spontaneamente in crema. A quel punto aggiungere 1 cucchiaio di vino bianco, salare senza timidezza, spegnere il fuoco e lasciare sopra il coperchio.
Mentre in padella si cuociono vitello e porri si prepara la blanquette. In un pentolino mettere il burro, 1 cucchiaio di semi di sesamo e 1 di semi di cumino. Far spumeggiare bene il burro, quindi aggiungere i 2 cucchiai di farina mescolando con un cucchiaio di legno. Dopo circa un minuto aggiungere a filo la tazza di brodo caldo, mescolando continuamente con il cucchiaio di legno. Mescolare continuamente e' essenziale per evitare grumi e per far aromatizzare bene la blanquette. Salare. Continuare a mescolare per diversi minuti, finche' la blanquette non sia bene addensata, ma che si possa ancora colare con un cucchiaio.
E' arrivato il momento di impiattare: mettere qualche cucchiaiata di crema di porri a formare una base, ammonticchiarci i bocconcini di vitello e su questi far colare la blanquette caldissima. Un'inezia di buccia limone grattugiato, ma proprio un'inezia. Eventualmente guarnite con rotelle di porro, a scopo puramente decorativo.
Servite e state a guardare: dopo i primi bocconi vi guarderanno con occhi spalancati e vi diranno: "BUOONO!!".
All'assaggio i porri danno sapore alla carne di vitello e il tutto e' ingentilito dalla blanquette con i semini, leggermente aromatica. Delicatissimo, ma pieno di sapori.
Da proporre nelle grandi occasioni, e se non vi applaudono e' perche' sono troppo occupati ad assaporare. E vaiii, avete riscosso un altro successo!!
PS - La bonta' di questo piatto e' stata certificata anche dal mio critico piu' esigente: Anna Maria.
A presto :-)
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ah beh.... se anna maria ci da l'ok.... allora possiamo provare!!!!
RispondiElimina:-)
ciao corrado, buon we!
per i libri, niente mutuo, tantissimi sconti!
corrado sei un simpaticone e un bravo chef!
RispondiEliminaquesta ricetta deve essere molto buona.....e penso di farla.
a proposito....il dolce di pane ce lo siamo mangiato tutto!!!!! delizioso!
BRAVISSIMO E ANCHE ANNA BRAVA.
Buonanotte
maria luisa
Ciao Corrado, finita la settimana del pesce !!!
RispondiEliminaQuesta è una blanquette che mi piacerà tanto !!!
Buona domenica a te e Anna Maria.
Virginia
Ciao Corrado... guardo e gusto con gli occhi... per me è ora di dolce!!! Ciao
RispondiEliminaAnna Maria è una donna molto fortunata, ad avere il compagno che cucina le squisitezze del genere!
RispondiEliminaIn quel caso da noi si dice "interrompere le comenicazioni"!
Un bacione!
ricetta fantastica complimenti!
RispondiEliminaQuando ho servito il piatto alla mia fidanzata stava per raggiungere l'orgasmo: non scherzo....mi ha chiesto di rifarla il giorno dopo...ma l'ho fatta aspettare una settimana...stasera replico!!!
Grazie e complimenti ancora!