28/02/10
Crema di zolfini al coriandolo
Questo l'avevo pensato come un antipasto sciccoso, pero' poi io e Anna Maria ce lo siamo mangiato come un primo: "buono, ne prendo ancora un po'", "anch'io, e' saporito, vero?", "si, appetisce", "ce n'e' ancora un po', ne vuoi meta'?". E cosi' e' finito.
Complice anche la giornata buia le foto non sono un granche', ma soprattutto non testimoniano la delicatezza e l'appetitosita' (si puo' dire?) di questa preparazione. Una sorpresa, davvero.
Tutto e' cominciato con una confezione di fagioli zolfini che ho adocchiato in dispensa, il colore aveva attirato la mia attenzione: i fagioli zolfini del Pratomagno sono infatti di un bel colore giallo chiaro, da cui il nome. Riporto, dal sito della associazione che ne difende la tipicita': "Il fagiolo Zolfino è tipicissimo prodotto dell'area del Pratomagno: il suo territorio d'eccellenza sono le colline e le pendici montuose attorno alla strada Setteponti, che si snoda tortuosa seguendo l'antico percorso della Cassia vetus", che e' la strada che da Arezzo porta a Firenze.
E' un fagiolo raro e prezioso, regge benissimo la cottura senza rompersi, ma ha una buccia finissima "che si scioglie in bocca come ostia", il che lo rende digeribilissimo. L'unico suo difetto e' che e' difficile trovarlo perche' il territorio di produzione e' piccolo e la quantita' prodotta e' quella che e'. Ma se lo trovate fatene incetta, ne vale la pena.
Un'altra caratteristica dello zolfino e' che non richiede di essere tenuto a mollo per una notte, le sue piccole dimensioni (non piu' grandi di un nocciolo di ciliegia) fanno si' che diventi tenero mentre cuoce.
Mi avevano detto che era un fagiolo "cremoso", quindi la prima idea e' stata proprio quella di ridurlo in crema. Pero' un fagiolo e' sempre un fagiolo, o lo si mangia condito con olio forte e verde, o si deve pensare a qualcosa di nuovo. E cosi' ho fatto, con ottimi risultati.
Ingredienti (4 primi o 8 antipasti)
350 gr fagioli zolfini
4 spicchi aglio
4 cucchiaini di semi di coriandolo macinati al momento
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 fetta spessa di prosciutto crudo, o pancetta magra
50-100 gr di formaggio grana
4 panini di grano duro
Preparazione
Mettere i fagioli in abbondante acqua con gli spicchi di aglio sbucciati e lasciati interi. Far sobbollire per 2 ore e mezzo, anche 3. L'importante e' che l'acqua bolla appena. Dopo le prime due ore salare l'acqua senza timidezza.
Metre i fagioli cuociono tagliare i panini in tre-quattro pezzi, in modo da ottenere delle strisce belle larghe e farle abbronzare (non bruciare!) in forno.
Assaggiare e togliere gli zolfini dal fuoco quando sono morbidi. Passarli al minipimer con un po' di acqua di cottura, assieme al coriandolo macinato e allo zenzero. Frullare a oltranza, eventualmente aggiungendo un po' d'acqua di cottura. Il risultato dev'essere una crema fluida. Assaggiare e regolare di sale.
Tagliare il prosciutto a striscette e farle saltare in una padella antiaderente, senza olio. Tagliare il formaggio grana a cubetti o a schegge un po' spesse.
Prima di impiattare riscaldare bene la crema, io ho usato il microonde. Impiattare, guarnire con il prosciutto saltato e i cubetti di formaggio grana. Consumare ben caldo. Un vero conforto per le serate buie...
Accompagnare con il pane di grano duro tostato.
All'assaggio il buon sapore, tipico di questa varieta' di fagioli, viene arricchito da coriandolo a zenzero, che ne fanno un insieme delicato e saporito al tempo stesso.
Francamente parlando, avevo immaginato questi fagioli zolfini come un antipasto delicato, da servire in coppette di porcellana bianca, una cosa sciccosa, da fighetti. Vedere la foto sottostante...
Pero' poi, sorpresi dal gusto pieno dell'insieme, io e Anna Maria ci siamo riempiti lle scodelle e ce li siamo finiti, accompagnandoli con morsi di pane tostato. Non molto chic quest'ultimo particolare, ma ci stava cosi' bene...
Gustosissimi e delicati, ve li consiglio.
A presto :-)
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Che bel piatto, da veri Chef!!!
RispondiEliminaNon ho mai assaggiato gli Zolfini, so che si fa fatica a trovarli e che sono molto "cari".
Complimenti a te e Anna Maria.
Ma complimenti, bellissimo piatto, gustoso e speziato, mi piace molto il tocco croccante dato prosciutto! Buona domenica saluti Manu.
RispondiEliminaChic lo è perché questi fagioli sono rari e preziosi. Ma che bella ricetta, magari si può provare anche con altri legumi meno "nobili", intanto mi mangio con gli occhi la tua!
RispondiEliminaCiao! Francesca
mmmmmm....... mi piace proprio!
RispondiEliminaa parte che le creme, vellutate e co fanno sempre bella figura, questa mi pare proprio chic!
ciao
beh questo è il destino di una ricetta riuscita bene ...non riuscire a smettere fino a quando non se ne vede la fine...complimenti
RispondiEliminawow merce rara gli zolfini! dove li hai trovati? "un tempo" quando frequentavo quotidianamente Firenze era più facile trovarli...
RispondiEliminacrema davvero sciccosa!
interessantissimo questo post e anche questo piatto!
RispondiEliminaBello il tocco di coriandolo !
RispondiElimina@TUTTI: grazie degli apprezzamenti, a noi e' piaciuta moltissimo, delicata e speziata. I fagioli zolfini dalle nostre parti si trovano alla Esse... e anche alla Coo... in sacchetti trasparenti da 350 gr.
RispondiEliminammmmm Corrado mi fai venire l'acquolina alla gola a me piacciono le passate le vellutate credo proprio che la proverò presto ... saluti
RispondiEliminaComplimenti Corrado per gli abbinamenti sempre eccezionali; ci credo che è bastato una assaggio in stile antipasto...
RispondiEliminaCorrado, certo che non scherzi mica quando dici di sperimentare, io amo così tanto gli zolfini che non avrei mai avuto il coraggio di provarli con zenzero e coriandolo!!
RispondiEliminaLa prossima volta che li faccio ne provo una parte così e vediamo, mi hai incuriosito!
Ciao Corrado! Un'altra delle tue ricettine sfiziosissime...... mi hai fatto venire l'acquolina in bocca con questi zolfini, veramente fantastici!
RispondiEliminaAppena mi rimetto in sesto facciamo l'incontro a quattro che dovevamo organizzare dopo la cena prima di Natale.
devo soffrire ancora un paio di mesi e poi !!!!!!!!!
Buona settimana e salutami anche AnnaM!
Agli zolfini dovrebbero fare un monumento. Con il coriandolo non li ho mai asseggiati ... con certe spezie ci litigo ancora, e il coriandolo è una di quelle. Ma la pastosità dei fagioli forse riesce a mitigarlo bene !!! Manu
RispondiEliminaMolto interessante! Io questa crema la gusterei anche a cena.
RispondiEliminaCiao Corrado :)
RispondiEliminaMi chiamo Elena e sul mio blog di cucina sto raccogliendo delle ricette, insieme agli altri food blogger, per creare una raccolta. :)
Si tratta di ricette "a colori" che verrebbero poi raccolte (citando ovviamente le fonti) in un ebook scaricabile da tutti gli amanti della buona cucina.
Se ti può interessare, questo è il link dove ci sono tutti i dettagli. :)
http://www.gnamgnam.it/index.php/2010/03/02/la-cucina-a-colori-la-prima-raccolta-di-ricette.htm
Spero di averti incuriosito. :P
Ti auguro buona giornata,
elena.
ieri sera sembrava proprio di essere a cena a casa vostra. Crema di fagioli( no, purtroppo non zolfini, a milano avrei trovato solo zolfarini a 10 € per 250 g e mi sono rifiutata!)ho usato cannellini (che a milano chiamano toscanelli) con coriandolo, prosciutto ecc e poi bastoncini di fegato agrumato con friggitelli. Te l'ho dichiarato subito sembrava di essere con voi. Tutto gradevolissimo, armonico e ben equilibrato. Grazie siamo stati molto bene con voi!
RispondiElimina@iomilanese-laura: ma dai.... una cena marca CorradoT?
RispondiEliminaSono stupito, lusingato, etc. etc. Non so che dire....
Sono contento che vi sia piaciuto. No, non contento, strafelice!!!!
E' la prima volta che qualcuno fa un pranzo completo con le mie creazioni. Uauuuu (ululato di entusiasmo). Perdonami, sto facendo il buffone perche' non so cosa dire...
GRAZIE