Tagliatelle fumo e cavolfiore, storia di un peccatone

Si, OK, va bene la dieta, va bene moderarsi, ma a tutto c'e' un limite!!!
Volete mettere come ci si allarga il cuore davanti a un bel piatto di tagliatelle fumanti?
Mica tutti i giorni, certo, ma una volta tanto... E quando si fanno le tagliatelle meglio farle bene.
Come diceva quel tizio? "Se proprio devi peccare, almeno fai un bel peccatone!!!".
Allora: il mio peccato preferito e' mangiare (ce ne sarebbero anche un altro paio, ma non sta bene mettere tutto in piazza).
Per questi peccatucci di gola, aggravati dalla continuazione (come dicono in Tribunale), sono gia' iscritto tra quelli destinati al terzo girone.
E percio', visto anche che ormai i fioretti sono inutili, vediamo almeno di organizzare un peccato gustoso.
Quindi: tagliatellone e un bel condimento saporito!!!!

Ingredienti per 2 peccatori
200 gr di tagliatelle fresche
100 gr di pancetta affumicata
4 tazze di cime di cavolfiore bollito
1 cipolla rossa dolce
1 punta di peperoncino rosso secco
Qualche striscia di peperoni assortiti
1 cucchiaio di capperi dissalati
4 cucchiai di vino bianco

Preparazione
Se non l'avete gia' pronto fate bollire il cavolfiore, scolatelo e tenetelo da parte. Tagliare delle strisce di peperone, verdi, gialli, rossi. Fare saltare le strisce in olio e dopo un paio di minuti aggiungere i capperi. Far andare ancora 5 minuti e tenere da parte, lasciandoli dentro la padella.
In una padellona mettere 6-8 cucchiai di olio evo, la puntina di peperoncino e la cipolla tagliata a fette. Far andare a fuoco medio finche' la cipolla si sia ammorbidita, ma non ancora colorita. A quel punto aggiungere la pancetta e far andare ancora per qualche minuto.
Dopo di che aggiungere le cime di cavolfiore e far insaporire, mescolando spesso, per una decina di minuti. Salare. Durante l'insaporimento schiacciare con la forchetta i pezzi piu' grandi. Passati i dieci minuti spengere e far colare via l'olio in eccesso. (O tenerlo, dipende se le tagliatelle vi piacciono piu' scivolose o piu' secche).
Cuocere le tagliatelle, scolarle e farle saltare un 5 minuti nella padellona del cavolfiore, a fuoco vivo, aggiungendo anche i quattro cucchiai di vino bianco, serve per il profumo. Trasferire tutto su un vassoio e guarnire coprendo con le strisce di peperone ben sgocciolate. Completare con parmigiano grattato.

























All'assaggio si e' travolti da un'alluvione di sensazioni: la pasta fresca, il fumo della pancetta e il suo sapore di maiale, il dolcino del cavolfiore, il profumo del vino bianco, il forte delle strisce di peperoni.
Un primo piatto di godimento, nessun dubbio...

A presto :-)

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