In questo "Tiramissù della sensualità" la doppia S non e' casuale, ma riflette la grafia portoghese, o meglio brasiliana. Sulla sensualita' non si potra' negare che un tiramisù scomposto come quello in foto non sia sensuale: come minimo appare come un letto dopo una notte d'amore. Sugli altri dettagli torneremo nel seguito.
Questo mese, per la sfida MTC numero 61, il tema assegnato era il tiramisù, ma da legare "ad un film o ad una icona sexy della storia del Cinema Mondiale".
La sfida e' stata lanciata da Susy May del blog "Coscina di Pollo" in quanto vincitrice della sfida precedente sulle tapas. Il post con la quale la Susy ha vinto e' QUESTO
Qualche divagazione...
Come per ogni sfida la prima cosa da fare e' documentarsi e internet e' l'ideale per il primo approccio. Che comunque va impostato con cautela.
Digitando in google "cucina sexy" le immagini che si ottengono hanno poco a che fare con la cucina, se non come locale ove sono esposte vaste aree di epidermidi femminili. C'e' anche qualche raro maschietto, opportunamente tartarugato.
Riproviamo, aggiungendo la parola "cinema", ma non cambia poi molto, salvo che si vede qualche volto noto.
Ancora non ci siamo, sara' il caso di rivolgersi alla propria memoria. Film con argomento cuciniero (visti i risultati di google non volevo dire "culinario") ce ne sono a iosa.
Personalmente mi e' piaciuto "Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d'Europa", dove, appunto, i piu' grandi cuochi d'Europa vengono uccisi, ma allo stesso modo con cui ognuno di essi prepara il suo piatto preferito. Ingegnoso, ma non sexy.
Mi e' piaciuto molto "La grande abbuffata". Gli amanti del genere ricorderanno "La torta Andrea".
Nel film c'e' molto sesso, ma non erotismo che generi sensualita'. Un bellissimo film, un capolavoro. Piaciuto da morire (tanto per restare in tema).
Mi e' piaciuto "Ricette d'amore" dove la cupa atmosfera di Amburgo e la perfezione ossessiva della chef per l'alta cucina accademica costituiscono il leitmotif del film.
Quella perfezione ossessiva va a scontrarsi, nel corso del film, con la personalita' del cuoco italiano che alla fine risolvera' tutti i problemi, compresi quelli della vita sentimentale della chef. Essendo il film di fattura tedesca il cuoco italiano e' reso fracassone e non allineato al rigido stile di vita tedesco, anche se poi assicura il lieto fine. Vedere QUI La chef e' affascinante in quanto perfetta, ma e' un po' fredda per essere sexy.
Un po' meglio, quanto a sexytudine, il remake americano del film, dove gli attori sono belli come dei modelli, e quindi poco credibili come cuochi, ma dove almeno la chef e' Catherine Zeta-Jones. E non si dira' che non e' sexy, QUI
Nonostante alcune trovate geniali, come "Sometimes life isn't made to order..." io ancora non associo un tiramisu' a questo film, o a questa attrice, troppo bambolina.
Ricominciamo.
Per me un tiramisù e' qualcosa di estremamente sensuale, e' qualcosa da assaporare con tutti i cinque sensi, guardando, gustando, toccando, anche sporcandosi, e cosi' via. E' come un matrimonio perfetto, o un'amante che ti rende felice e non ti rompe le scatole (il sogno di ogni uomo).
Allora io associo il tiramisu' a Isadora Becker, una food blogger brasiliana.
Ci sarebbe molto da dire sulle brasiliane, ma mi astengo.
Anche se, giorni fa, mentre ero a pranzo con alcune amiche il discorso e' caduto sul Portogallo e a me, birichino, e' venuto da chiedere alle amiche "Ma lo sapete come si dice preservativo in portoghese?". Sguardo attonito delle amiche. Al che ho continuato: "Si dice camisinha" e tutti ci siamo messi a ridere immaginando una camicina che vestisse... quello che doveva vestire.
Abbiamo immaginato la camicina gia' indossata, con le sue manichine corte, il suo collettino allacciato sotto la testa, con la sua fila di bottoncini, e cosi' via. Poi e' arrivata la domanda "E a te chi te lo ha insegnato?" e ho risposto, come faccio sempre, che sono uno che legge molto.
Abbiamo poi parlato della differenza di lingua tra portoghese-portoghese e portoghese-brasiliano e di come la versione brasiliana stia pian piano cambiando l'originale portoghese, anche solo perche' i brasiliani sono molto, ma molto piu' numerosi dei portoghesi.
D'altra parte anche fisicamente ci sono delle differenze.
Una per tutte il posteriore delle brasiliane, il loro vero strumento di seduzione.
Anche Barack Obama e' di questa opinione....
Cosa c'entra questo con Isadora Becker? Niente, suppongo, anche se non la si vede mai a figura intera e percio' non si possono fare paragoni.
Ma Isadora e' speciale per altri meriti. Per esempio nel suo blog ha una sezione "Comida de serie" dove ha riprodotto le ricette che vengono mostrate negli episodi di alcune serie televisive. Tra l'altro ogni ricetta e' non solo elencata, ma anche recitata in video da lei.
E la recitazione viene adattata alla serie da cui e' tratta la ricetta. Nel link che segue andate a cercare la ricetta relativa a "South Park", dove si e' truccata dal trucido cuoco di quella serie. O a quella di "Dowton abbey", dove e' vestita secondo lo stile dell'epoca. O la ricetta di "Once upon a time" (Cenerentola), dove si e' vestita da strega Grimilde. O in quella di "Gilmore girls", acconciata come la protagonista della serie. O come nella ricetta della serie "Orange is new black". Lasciate per ultima la ricetta dei "Simpson".
Spiritosa e intelligente.
Il link e' questo, fate passare il mouse su ogni foto. O anche QUI.
Ma dove mi ha conquistato, e dove mi ha risolto il problema dell'aggancio tra tiramisù, film e sensualita', e' nel filmato qua sotto. La ricetta e' relativa al film "O filho da Noiva" (il figlio della sposa). Anche lei ha fatto il "Tiramissù", con le due S portoghesi.
Per me e' estremamente sensuale. La mia candidata e' lei.
La ricetta
Iniziamo con la grande idea che ho avuto: usare uno stampo a forma di cuore.
L'ideale sarebbe stato uno stampo di vetro a forma di cuore, cosi' che si potesse vedere non solo il sopra del tiramisù. Uno stampo cosi' non si trova, a meno di non farselo fare.
Allora ho cercato uno stampo in metallo che mi consentisse di costruire cuori in tiramisù di dimensioni diverse. Non avevo ancora deciso se fare tiramisù monoporzione o grandi, da affettare.
Il marchingegno che ho trovato e' questo...
Che chiuso si presenta cosi'... Le dimensioni che ho usato per il tiramisù sono 19 cm per 15.
Ammetto subito che l'idea non si e' dimostrata un granche' perche' quando si apre lo stampo il tiramisu' se ne va in giro per conto suo e la forma del cuore va a farsi benedire.
Per questo motivo nelle foto che seguono il tiramisù e' ritratto ben confinato dentro lo stampo.
Ho scelto di fare un tiramisù classico, solo aromatizzato al rum.
Al posto del cacao nel topping ho usato delle scaglie di cioccolato fondente, anche sparse con prodigalita' all'interno dell'impasto.
Ingredienti
Uno stampo "furbo", dimensioni 19x15 cm
700 g di mascarpone industriale, ma di ottima qualita'
100 g di zucchero semolato
4 cucchiai di rum bianco
3 tuorli di uova, medio-piccole
250 g di savoiardi classici, veronesi
700 ml di caffe' forte
90 g di cioccolato fondente
Esecuzione
In una boule di acciaio mescolare con una frusta elettrica ad alta velocita' zucchero, uova e rum, con lo scopo di introdurre aria.
Aggiungere il mascarpone e quasi tutte le scaglie di cioccolato fondente ed amalgamare a bassa velocita'.
Mettere in frigo per una trentina di minuti. Nel frattempo ottenere il caffe' forte e lasciarlo raffreddare.
Al termine del riposo prendere lo stampo e formare il cuore. Imbibire i savoiardi e disporli a formare uno strato di fondo.
A causa della forma furba dello stampo riempire i vuoti con pezzetti di savoiardi tagliati a misura.
Coprire con meta' del mascarpone lavorato, fare un altro strato di savoiardi e coprire con il mascarpone rimasto.
Qui sotto lo stampo riempito, con l'impasto ancora da levigare.
Poi, per un doveroso omaggio al posteriore delle brasiliane e' bastato girare lo stampo...
Cospargere con scaglie di cioccolato fondente e riporre in frigo, a temperatura non inferiore a cinque gradi, fino a poco prima di servire.
Il savoiardo vuole richiamare la freccia che trafigge il cuore.
E questo e' il mio massimo di creativita', per questa volta.
Come ho detto ho scelto questa foto perche' secondo me ben rappresenta la sensualita' di questa ricetta. Un dessert da apprezzare con tutti i sensi, buttandosi e godendone con entusiasmo.
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