Le nostre merende, va detto, lo sono solo di nome. Si entra verso le 16 e si esce verso le 20,30, quasi rotolando.
Faro' la cronaca piu' avanti, con un post dedicato. Oggi presento un antipasto veloce e gustoso, realizzato sul momento.
Apro una parentesi: siccome a tutte le amiche del gruppo piace cucinare (o come diciamo noi "pasticciare") ho fatto trovare loro gli ingredienti per gli antipasti e le ho messe al lavoro: tu fai questo, tu fai quest'altro: erano felici.
Qua sotto vedete all'opera tre di queste amiche
Uno degli antipasti, proposto in bicchierino, era questo....
Ingredienti
Patate
Brodo di verdura
Burro
Latte
Funghi secchi
Nepitella
Buccia di arancia
Preparazione
Sbucciare le patate e tagliarle a pezzetti di 3 cm circa. Farle bollire in brodo di verdura. Scolarle e schiacciarle con la forchetta, pazientemente e a lungo. Vi e' mai capitato di dover cercare lo schiacciapatate (io non so mai dove l'ha riposto Anna Maria. Non e' che lei lo sposta, e' che io non me ne ricordo mai), usarlo e dopo l'uso doverlo smontare, lavare e riporre? Io preferisco farla corta e usare una forchetta. Ci vuole solo un po' piu' di pazienza, ma cucinare e' anche questo: rilassarsi mentre le mani vanno da sole e godersi il tempo che passa. Niente stress per noi, cucinare dev'essere un piacere.
Detto cio' si passa la patata schiacciata in casseruola con latte e burro e se ne fa un bel pure'. Gia' sento i puristi insorgere "ma cosi' il pure' verra' grumoso". Macche', viene benissimo, basta solo lavorarlo bene con la forchetta e bene sul fuoco. Cecilia e Marcella, addette al pure' erano anche loro un po' dubbiose, ma hanno riconosciuto che il risultato era addirittura setoso!!
Funghi secchi: scegliere quelli che sulla confezione riportano la scritta "Funghi porcini". Che poi lo siano e' un'altra storia. Metterli in abbondanza in un pentolino e riempirlo d'acqua. Portare l'acqua a bollore, far bollire piano per 2-3 minuti e spegnere. I funghi secchi piu' bollono e' piu' diventano amari, percio' lasciar raffreddare e tenerli a bagno almeno due ore. Scolarli, trasferirli sul tagliere e aggiungere un bel pizzico di nepitella fresca. La nepitella, che e' diversa dalla mentuccia, serve per il profumo. Tritare il tutto con la mezzaluna. Chi era l'addetta ai funghi? Non ricordo se Monica o Letizia (in cucina c'era movimento), ma i funghi sono stati tritati a dovere.
A parte grattugiare un po' di buccia d'arancia. In ogni bicchierino trasferire una cucchiaiata di pure' tiepido, poi un cucchiaino di funghi tritati e nepitella e quindi un'altra cucchiaiata di pure'. Non importa che gli strati siano nettamente separati, anzi se vengono un po' storti e' meglio, perche' si intravedono i componenti e si desta curiosita'. Spolverare con la buccia di arancia e servire.
All'assaggio il pure', caldo e bello cremoso, si accompagna al sapore dei funghi e al profumo della nepitella. L'arancia e' una sorpresa: lega benissimo e da' leggerezza.
Ecco alcuni partecipanti che se lo mangiano, soddisfatti.
Antipasto semplice e gustoso, da provare.
Alla prossima :)
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