05/03/12
Risotto al Te' di Cumino
Sono ancora nel mio periodo Cumino per i primi, e prima che l'inverno ci lasci definitivamente (si, vabbe', magari non domani, ma prima o poi...) ho pensato di creare un risotto originale.
Al posto del brodo di verdura, con cui di solito si porta a cottura un risotto che si vuole delicato, io ho usato un Te' di Cumino.
"Ho usato un Te' di Cumino..." detto cosi' pare facile, ma ci sono voluti alcuni tentativi per raggiungere un risultato che mi sembrasse valido.
Risultato comunque raggiunto in pieno, ne e' uscito un risotto nuovo, delicato e molto profumato.
Ingredienti per 2 persone
150 gr di riso adatto per risotti
2 cucchiai di semi di Cumino
3/4 lt. acqua
2 cucchiai Olio e.v.o.
1 noce di burro
1/2 bicchiere di vino bianco leggero e non fruttato
4-5 cucchiai di Grana giovane
Preparazione
Schiacciare grossolanamente i semi di Cumino. In una delle mie prove i semi sono stati macinati con un macinapepe, ma il risultato e' stata una polvere cosi' fine che e' passata dal colino come se non esistesse. Cosi', allegramente.
Allora, polvere per polvere, ho provato a macinare il Cumino direttamente nel risotto, ma il sapore finale era, come dire, un po' grezzo. Alla fine la soluzione migliore e' stata schiacciare i semi con uno o due colpi di batticarne. I frammenti erano abbastanza fini da rilasciare bene gli oli profumati tipici del Cumino, ma anche abbastanza grandi da fermarsi nel colino.
Quindi: mettere i semi schiacciati in acqua e far bollire. Quanto? Diciamo sui 3 minuti, lasciando poi raffreddare nel pentolino di bollitura.
Quando il liquido e' freddo filtrarlo con un colino a maglie fitte.
Portare di nuovo il liquido a quasi bollitura. Ecco il famoso Te' di Cumino.
In una casseruola mettere l'olio e.v.o. e la noce di burro, far scaldare bene e tostarci il riso. Farci poi evaporare il mezzo bicchiere di vino.
Portare il risotto a cottura nel modo solito, utilizzando il cosiddetto Te' di Cumino.
Sentirete che profumo si sparge in cucina. Verso la fine assaggiare e regolare di sale.
Il risotto deve risultare piuttosto fluido. Fuori dal fuoco mantecare con poco Grana giovane. Poco e giovane, perche' un eccesso latteo potrebbe coprire i delicati oli profumati del Cumino.
Gia' l'aspetto da' l'impressione di qualcosa di essenziale, pulito e delicato.
All'assaggio il profumo di Cumino si sente bene, ma non e' prepotente, lasciando sentire il sapore del riso.
Il Grana addolcisce leggermente l'insieme, senza prevalere sulla delicatezza complessiva. Il profumo, come detto, e' inebriante.
Delicato e saporito. Di aspetto minimal-chic.
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Il mono-colore non rende però giustizia al tuo piatto, caro Corrado, che per come è concepito mi sembra invece tutt'altro che monotono, anzi direi che è molto originale! In questo periodo sei molto lanciato, caro Corrado, una ne fai e cento ne pensi, che bello!
RispondiEliminaTroppo bianco, vero? Ma colorarlo significava cambiarlo anche di sapore e non ho voluto. Questo e' uno dei problemi di pubblicare ricette di cucina: si giudica prima con gli occhi. PAzienza.
EliminaIl sapore e' comunque eccezionale (muori, modestia!!)
:) mi fido sulla parola
RispondiEliminaciao Corrado!
Questo risotto al cumino cerco di commentarlo da giorni ;-) per dirti che mi ispira moltissimo, con la sua aria leggermente mediorientale.
RispondiEliminaGrazie. E grazie anche per l'aiuto bloggeristico. Adesso posso anche pensare che i pochi commenti fossero colpa di blogger...... (Mah!)
Eliminacome tutte le tue ricette, moooolto originale! trovo il bianco assolutamente chic e il sapore lo immagino delicato e forte allo stesso tempo. insomma, mi conquisti sempre :)))
RispondiEliminaGrazie :)
EliminaCi hai azzeccato in pieno :)
Far vedere queste ricette di ricerca non sara' un granche' popolare, ma mi da' soddisfazione!!