Questo l'ho improvvisato giorni fa, dopo una chat con un'amica foodblogger. Ho voluto innovare un po' la ricetta solita con radicchio e gorgonzola, e penso proprio di esserci riuscito.
Intanto con l'uso di anacardi tritati a coltello e aggiunti a tre quarti cottura per dare sapore insolito e croccantezza. Poi con l'aggiunta di poco Roquefort in mantecatura e di qualche altro pezzetto sopra il piatto, per dare spunto e sapidita'.
Il radicchio rosso? Beh, dovete sapere che detesto quell'insieme molliccio e insapore che si trova di solito affogato nel risotto. Quindi il radicchio l'ho lasciato crudo a fare da fondo, in modo che ognuno, chacun à son goût, se lo dosi come e quando vuole, col suo intatto sapore e la croccantezza.
Voila, ça suffit.
Risultato largamente premiante. Ecco la ricetta, se ancora servisse dopo quanto avete letto.
Ingredienti per 2 persone
180 gr di riso, per me qualita' Roma
2 manciatone di anacardi tritati
4-5 sottili ruote di cipolla bianca
2-3 dita di vino bianco secco
150 gr di Roquefort originale
Brodo di verdura fatto da voi
6-7 cucchiai di olio e.v.o. (ma non di quello nuovo)
Preparazione
Tritare a coltello gli anacardi, fino a ottenerne due manciatone. Scegliere delle belle foglie di radicchio rosso, per me di quello a foglia lunga.
In olio far dorare le fette di cipolla bianca, quindi far evaporare il vino bianco.
Aggiungere il riso e farlo tostare. Portarlo a quasi cottura con mestolatine (notare il diminuitivo, noi vogliamo un risotto, non un minestrone) di brodo bollente. Dare una girata col cucchiaio di legno ogni minuto. Non di piu', non vogliamo mica far della polenta.....
Nel frattempo tagliare a pezzetti il Roquefort (non assaggiatelo, tritate e basta).
A tre quarti cottura aggiungere gli anacardi e mescolare bene. Tenere il risotto un po' fluido.
A questo punto assaggiare e se del caso aggiungere un po' di sale, ma poco, perche' il Roquefort sara' molto sapido. Aspettare un-minuto-uno e spegnere il fuoco.
Incorporare meta' del Roquefort e mescolare bene per mezzo minuto di seguito. Impiattare subito subito sopra alle foglie di radicchio, poste in modo da soddisfare il vostro senso estetico. Sopra a ogni piatto far cadere l'altra meta' del Roquefort a pezzetti.
Gustare in raccoglimento, non dico altro.
E il lampone cosa ci fa? E' li' solo per ingannare, con una nota asprigna.
Oh, e a proposito: buon Natale
.
Buon Natale a te Corrado!
RispondiEliminaho il radicchio e del gorgonzola e x domani a pranzo è previsto risotto ;) quasi quasi provo la tua ricetta!
un abbraccio
Procurati anche gli anacardi, sono fondamentali :-) Se il radicchio in foglia intera e' considerato un approccio troppo radicale, allora trincialo e spargilo a crudo sopra al piatto.
EliminaFammi poi sapere se l'insieme e' piaciuto.
CIAO :-)
voglio!
RispondiEliminaFai !
Elimina:-) :-) :-) :-)
Buon 2014 :-)
eccolo qui il re dei risotti con un'altra delle sue magnifiche interpretazioni!!!
RispondiEliminabellissima ricetta, personalmente opterò per il radicchio tagliato a listerelle.
grazie e buone feste anche a te!
nel 2014 ci incontriamo, ok?
Effettivamente a listerelle e' piu' comodo....
EliminaIncontriamoci, alla fine. Nel 2014 avro' piu' tempo libero e quindi....
Un abbraccione telematico :-) :-)