16/12/14

DOLCI REGALI - perchè non c'è due senza tre
























E siamo a tre.  Questa volta il titolo parla di dolci, ma degni di un Re.  E come le altre volte il ricavato va in beneficenza.
Siamo una banda di idealisti, in MTC.     Tutti food blogger, noi.
Noi che non siamo cuochi, ma  cuciniamo; non siamo fotografi, ma fotografiamo; non siamo scrittori, ma scriviamo sulle nostre ricette. 
Dolci, quindi.    Oltre 130 ricette, dalle piu' semplici alle piu' sofisticate, ma non solo.  Vengono descritti anche sciroppi, creme, bagne aromatiche.
L'editore e' Sagep     Per pura pigrizia copio dal suo sito la presentazione del libro:
"Inutili per vivere, ma indispensabili per vivere bene.     Eterei nella forma, ma corposi nella sostanza.
Superflui, dispendiosi, effimeri, immorali e per questo così amati dall’umanità, sin dai suoi albori: sono i Dolci, protagonisti del terzo appuntamento della Collana de I Libri dell’MTChallenge – e i dolci “regali”, nello specifico: quelli che apparvero sulle tavole imbandite dei re, a simboleggiarne il potere con le loro forme soffici e tonde, allusive di un potere e di una ricchezza sfrontati e che si ritrovano anche sulle mense dei poveri, come assaggio di una prosperità confinata, per loro, al solo palato".


Mi rivolgo a te, lettore via Internet, e ti spiego a chi va il ricavato...
Acquistando una copia di Dolci Regali, contribuirai alla creazione di borse di studio per i ragazzi di Piazza dei Mestieri, un progetto rivolto ai giovani oggetto della dispersione scolastica e che si propone di insegnare loro gli antichi mestieri di un tempo, in uno spazio che ricrea l'atmosfera di una vecchia piazza, con le botteghe di una volta- dal ciabattino, al sarto, al mastro birraio e, ovviamente, anche al cuoco. 

La Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo di osmosi culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità: la centralità del progetto è ovviamente rivolta ai ragazzi che trovano in questa Piazza un punto di aggregazione che fonde i contenuti educativi con uno sguardo positivo e fiducioso nei confronti della  realtà, derivato proprio dall’apprendimento al lavoro, dal modo di usare il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri talenti anche attraverso l’introduzione all’arte, alla musica e al gusto.

E per farti ben entrare in testa questo libro e fartelo riconoscere quando guarderai gli scaffali in libreria (ma se non lo vedi, tartassa il personale perche' lo ordinino), ti ripropongo la copertina 




























4 commenti:

  1. mi piace il tuo messaggio, anch'io ho fatto un copia in colla della pagina sagep, era perfetta! ma "non siamo cuochi ma cuciniamo, non siamo fotografi ma fotografiamo, non siamo scrittori ma scriviamo" non l'ho ancora sfruttata ;-)

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  2. e la banda di idealisti, dove la mettiamo? Grazie, Corrado: un altro, senza il quale l'mtc non sarebbe lo stesso...

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  3. Ciao! Arrivo da te perché ho visto che anche tu fai parte di AIFB. Mi sono unita ai tuoi lettori e mi piacerebbe tanto che tu facessi altrettanto. Grazie...Claudia.
    http://www.lacucinadistagione.blogspot.it/

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