04/06/13

Torta al limone morbidissima - Le comiche





















Premessa 1: volevo preparare una torta per i colleghi di ufficio.
Premessa 2: quello che leggerete e' la pura verita'.

Arrivato a casa ho iniziato a preparare la torta.  Mi sono detto di stare attento a non sporcare, anzi attentissimo, cosi' per una volta Anna Maria non avrebbe avuto da ridire.
In passato qualche schizzetto dalla frusta elettrica, un po' di farina caduta di fuori, succo di limone sgocciolato sulla porta di un mobiletto......
Insomma poca cosa, peccati veniali, ma per Anna Maria una mezza tragedia "Guarda qui!!! Poi tocca a me pulire...  etc. etc."
E' andato tutto bene fino al momento di infornare.  Tutto bene o quasi, solo uno schizzetto di uovo, ma l'ho pulito istantaneamente (io, cuoco esperto, ah-ah,  apro le uova con una mano sola).
Poi, al momento di riporre i vari barattoli e gli attrezzi: le comiche.
Nel prendere il barattolo dello zucchero ho fatto come fanno tutti gli uomini, l'ho afferrato  per il coperchio.    Che si e' staccato, e il sotto e' caduto, cospargendo la cucina  con almeno mezzo chilo di zucchero.
E' schizzato ovunque: sul pavimento, sotto le seggiole, sotto il tavolo e sul tappetino che Anna Maria tiene sotto il lavello (non sia mai che qualche goccia d'acqua rovini il pavimento...).
Per fortuna Anna Maria era in un'altra stanza che parlava con una signora in visita.
Allora mi armo di scopa e pattumiera e mi do da fare.  Quando la pattumiera e' piena appoggio la scopa e mi avvio in terrazza dove c'e' il secchio della spazzatura. 
Mentre sto procedendo dietro di me la scopa scivola e sbatte sul pavimento con un bel rumore forte. 
Gia' Anna Maria sara' stata nervosa al primo schianto, ora avra' di sicuro sobbalzato.   Io, distratto dallo schianto dietro di me, mi volto e la pattumiera mi si inclina un po', seminando zucchero dove non ne era ancora caduto.
Stizzito, arrivo in terrazza e vuoto la pattumiera.     Un po' di zucchero cade di fuori, ma lo sistemero' con la scopa.  Quindi vado a prendere la scopa a nel tornare  verso la terrazza per pulire vedo che dai peli della scopa sta spolverando in giro altro zucchero.   Grrrrr.
Sistemo la terrazza, lascio la scopa, e torno dentro per prendere la scopa elettrica (cosi' ti frego, maledetto zucchero).
Ora:  la scopa elettrica e' molto potente e fa un rumore della madonna.   Anna Maria era di la' che soffriva, non poteva piantare a mezzo la signora per venire a vedere.
Vabbe', aspiro tutto il pavimento, vado sotto le seggiole e sotto il tavolo.   Mentre cammino sento ancora scricchiolare un po' sotto le scarpe, ma insomma, il pavimento e' sistemato.
Allora passo al tappetino sotto al lavello, che e' un tappetino leggero e un po' rado.   La scopa elettrica e' molto potente e comincia ad aspirare dentro il tappetino, al che mi scappa un forte "Fermo, fermo!!"    Anna Maria di sicuro stava contemporaneamente agonizzando e sorridendo alla signora.
Insomma metto a posto meglio che posso, poi doverosamente vado da Anna Maria e descrivo -minimizzando- quello che e' successo: "Mi e' cascato un po' di zucchero, ma e' tutto a posto".
Lei di fronte alla signora in visita fa l'indifferente e mi dice, sorridendo solo con la bocca: "Non ti preoccupare, dopo vengo io".        Vedremo....

Spero solo che la torta mi venga bene, perche' stasera non sopporterei altro.




La torta e' venuta benissimo ed e' stata apprezzata dai colleghi di ufficio.
Apprezzata e' un eufemismo.


















Eccovi dunque la ricetta, copiata spudoratamente dal sito della simpatica Araba Felice        Ho solo ridotto lo zucchero perche' a me i dolci piacciono non troppo dolci (lo so, lo so, ma sono fatto cosi').


(Ispirata da LEMON DRIZZLE CAKE da Cakes and Bakes di Linda Collister)

Ingredienti, per una teglia quadrata da 20 cm
120 g di zucchero semolato, benissimo lo zucchero fine Zefiro
140 g di burro. --> A temperatura ambiente!!!
140 g di farina
3 uova medie o 2 grandi.  --> A temperatura ambiente!!! 
Buccia grattugiata di un limone piccolo o di mezzo limone grande
Un pizzico di sale
2 cucchiaini di lievito per dolci in busta

Per la crosticina al limone
3 cucchiai di zucchero semolato, meglio se tipo Zefiro
succo appena spremuto di un limone e mezzo

Preparazione
Accendere il forno impostando la temperatura a 180-185 gradi. Grattugiare la buccia di limone e tenere da parte. Spremere il succo di un limone e mezzo, filtrare i semi e tenere da parte.
In una ciotola mettere lo zucchero, il burro a pezzetti e il pizzico di sale. Lavorare il tutto con le fruste elettriche per NON MENO di cinque minuti di orologio.
L'impasto sara' durissimo, va bene cosi', continuare per tutti i 5 minuti.  Se avete la planetaria fare quest'operazione con la frusta a K.
Dopo i 5 minuti lo zucchero ed il burro diventeranno un composto bianco e spumoso. Allora aggiungere le uova (a temperatura ambiente!!!), una alla volta, sempre continuando con le fruste elettriche e infine la buccia di limone.  Continuare per un altro minuto.
Sempre continuando con le fruste elettriche aggiungere il lievito e poco per volta la farina.  Continuare per 2-3 minuti.
Imburrare un foglio di carta da forno e con questa foderare la teglia. Se viene qualche piega poco male.  Versare il composto nella teglia. Denso com'e' lo si dovra' spingere con una spatola.
Infornare a 180 gradi per una trentina di minuti.  Al solito, dipende dal forno, controllare con uno stecchino inserito al centro del dolce se uscirà fuori asciutto.
A me c'è voluta mezz'ora, comunque sia non stracuocetela.
Appena la torta esce dal forno bucherellarla ovunque usando uno stuzzicadenti o uno spiedino di legno. Fare tantissimi fori, all'incirca uno ogni cm (o finche' non ci si scoccia..). Tenere presente che piu' fori si fanno e migliore sara ' il risultato finale.   A questo punto spolverizzare con un cucchiaio  di zucchero, preso dai 3 accantonati per la crosticina.
Adesso aggiungere i 2 cucchiai di zucchero rimanenti al succo di limone, girare velocemente e versare subito sulla torta bollente usando un cucchiaio in modo da far andare lo sciroppo dappertutto.
Si raccomanda di NON SCIOGLIERE IN ANTICIPO lo zucchero nel limone ma di unirli velocemente quando la torta esce dal forno: solo così si otterrà la crosticina voluta.
Lasciare la torta a raffreddare completamente nella teglia. Toglierla solo quando e' fredda, tirando su dalla carta.  Sara' molto morbida, ATTENZIONE che non si rompa quando la si trasferisce sul vassoio.
Servire a temperatura ambiente, tagliata a quadrotti.



























ATTENZIONE: crea dipendenza :)

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8 commenti:

  1. Ahahahhahah bellissimo!!!! Immagino il nervoso di Anna Maria al sentire quello che succedeva in cucina con tanto di visita a cui dare retta :-D

    Grazie per aver provato la torta, anche i miei colleghi a scuola la apprezzano tanto da richiederla espressamente, ormai!
    Ciao :-)

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  2. La scena è spassosissima, leggevo e vedevo la scena e ridevo ancora di più. Ah, queste donne che non si accontentano mai!
    Comunque io pagherei per vedere mio marito che fa una torta in cucina, te lo garantisco.
    Ti mando un forte abbraccio e grazie per aver riproposto la torta di Stefania....me ne ero dimenticata.
    Un bacio, Pat

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  3. mi sembra una scena di un film! che avventura e per fortuna che Anna Maria non abbia assistito... comunque il risultato è ottimo, tutto è bene quel che finisce bene :-D

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  4. posso solo ridere leggendo della scenetta dello zucchero!!!.... ha ha ha....sicuramente anche la torta sarà buonissima non posso che provarla!! un abbraccio!! gabry

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  5. Mi hai fatto ridere.
    Ho immaginato la scena ed il tuo terrore. Mi sono immaginata bambina con la mamma che controllava a distanza.
    Per solidarietà ho trascritto la ricetta. Potrei fare la tua torta al limone per solidarietà. Te lo meriti :)

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  6. Ah ah! Il tuo racconto e'' molto divertente!
    Sono contenta che che una torta inglese venga apprezzata (eufemismo) anche in Italia.Le lemon drizzle e' giustamente un classico,l'ho messa anch'io nel blog.
    Un abbraccio!

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  7. hahahaha, le comiche davvero! Beh comunque, io ho fatto di peggio in cucina...la migliore in assoluto? sto togliendo una crostata alla marmellata dal forno, inciampo e il dolce cade andando a spiaccicarsi tra il portello aperto e la base del forno che, essendo ancora bello caldo, faceva friggere tutto quanto.....non ti dico che divertimento a pulire....caffè, sale e zucchero sparsi per il pavimento sono ordinaria amministrazione!!!
    Un abbraccio solidale
    Cris

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  8. uhhhh Corrado.....mamma mia che avventura...però dai sono cose che capitano...anzi sono giorni che capitano...mannaggia...però va che risultato golosetto :D

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