08/03/14

Risotto ai lamponi, per " unlamponelcuore"

















Con questo piatto partecipo all'iniziativa "Un lampone nel cuore", nata tra food blogger dopo la lettura del post dell'amica Anna Maria Pellegrino, post che vi consiglio di leggere, QUI
Attraverso la pubblicazione di una ricetta a base di lamponi, i food blogger aderenti all'iniziativa si propongono di far conoscere la realtà nascosta dietro questi prodotti, il fine per cui la cooperativa è nata e le motivazioni che la sorreggono, in un gesto di solidarietà che dedica l'8 marzo al coraggio e alla forza delle donne di Bratunac.
L'iniziativa e' partita dal basso, senza sponsor o "inchini" pubblicitari, e si e' evoluta in una gara tra food blogger, con tantissimi partecipanti.  Vedrete voi stessi la mattina dell'8 Marzo quante ricette saranno pubblicate: oltre 200.

Qua sotto il logo dell'iniziativa (courtesy of Mai Esteve) e il comunicato stampa, che abbiamo inviato a moltissime testate.

















Sabato 8 marzo, oltre 300 fooblogger sosterranno con l'iniziativa “unlamponelcuore” il progetto “Lamponi di pace “ della  Cooperativa Agricola Insieme (http://coop-insieme.com/), nata nel giugno del 2003 per favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac, dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe di Radko Mladic uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi.
Per aiutare e sostenere il rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo circa dieci anni di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto, mirato a riattivare un sistema di microeconomia basato sul recupero dell'antica coltura dei lamponi e sull'organizzazione delle famiglie in piccole cooperative, al fine di ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato sull'aiuto reciproco, sul mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti.  

A distanza di oltre dieci anni dall'inaugurazione del progetto, il sogno di questa cooperativa è diventato una realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e simbolo concreto della trasformazione della parola "ritorno" nella scelta del "restare".
Attraverso la pubblicazione di una ricetta a base di lamponi, i food blogger aderenti all'iniziativa si propongono di far conoscere la realtà nascosta dietro questi prodotti, così come il fine per cui la cooperativa è nata e le motivazioni che la sorreggono, in un gesto di solidarietà che dedica l'8 marzo al coraggio e alla forza delle donne di Bratunac.


Ne parlano anche l'ANSA, QUI e, tra gli altri, il Gambero Rosso QUI


E andiamo con la mia ricetta.   Come si potra' immaginare, sia perche' il 99% dei food blogger sono donne, sia perche' per i lamponi l'impiego piu' semplice e' nei dolci, troverete in giro per la rete moltissime ricette di dolci.  Alcune, e non poche, bellissime.
Io pero', sia perche' non sono amante della cucina dei dolci, sia perche' (al solito) mi voglio distinguere, ho pensato ad un piatto salato.  Quindi non a qualche cremina o salsina di contorno a un piatto salato, ma proprio un piatto dove i lamponi fossero tra i protagonisti.
Oddio, non e' stata poi una gran creazione: ho fatto un risotto.
Si aggiunga anche che un risotto con la frutta fa molto anni '80 e quindi e' classificabile come rappresentante di una moda ormai passata (Come, niente destrutturazione? Nessuna sferificazione? Niente azoto liquido?), pero' il sapore finale era davvero intrigante.
Non stucchevole, anzi molto, molto stuzzicante.   Da rifare qualche volta che avro' invitati, anche solo "pour épater le bourgeois".



















Ingredienti, per 2 persone
160 gr di riso, per me qualita' Roma
300-350 gr di lamponi freschi
1/4 di cipolla bianca
1 spicchio di aglio piccolo
30 gr di burro
2 dita di vino bianco,  no Tavernello
Un sospetto di peperoncino
Brodo di verdura

I perche' di questi ingredienti
Secondo molti (anzi, moltissimi),il riso da scegliere per fare dei risotti dovrebbe essere Carnaroli, o Vialone nano.  Pero' questi risi non cedono facilmente l'amido e quindi non aiutano a presentare un risotto cremoso.
La conseguenza e' che si vedono dei risotti che sembrano dei minestroni di riso, dove questo e il liquido di cottura non si compenetrano e senza entusiasmo convivono, come separati in casa.   Questione di gusti, ovvio, ma a me piace un po' di cremosita' quindi adotto la qualita' Roma, che e' una via di mezzo tra i consacrati risi di cui sopra e quelli di altre qualita'.  Certo, la cremosita' si puo' ottenere anche mantecando con abbondante burro (il famoso risotto "all'onda"), ma allora va a finire che si mangia burro con risotto.  E tanti saluti al sapore degli altri ingredienti del risotto.
Il riso Roma e' stato anche definito  "La putt..a dei risi",  perche' va bene praticamente con tutto.    Personalmente lo uso per i risotti e ne sono soddisfatto.
I lamponi devono essere freschi, non surgelati.  Quando si e' fuori stagione e' d'obbligo ricorrere a quelli importati.  E allora?   Dove sta scritto che solo la frutta nostrana e' buona?
E poi, parlando di frutti di bosco congelati o surgelati: avete mai visto come diventano quando li fate scongelare a temperatura ambiente?   Delle cose mezze sciolte, lumacose, che sembrano alieni invece che frutta.
Cipolla bianca e poca.  Lo spicchio di aglio, piccolo, serve ad arricchire il sapore senza farsi sentire.  Cosi' come il peperoncino, che deve essere pochissimo, davvero un sospetto.
Come dico sempre: ognuno conosce il peperoncino suo e quello che vogliamo e' appena un'ombra di piccante, che si senta e non si senta.  Dite di no?  Orrore, peperoncino con i sapori dolci?   Mai assaggiato il cioccolato al peperoncino?
Per il soffritto usero' del burro, perche' in questo caso l'olio sarebbe troppo invadente.   E il brodo di verdura dev'essere fatto in casa (no dadi, please) e tenuto a sobbollire accanto alla pentola del risotto.


OK, a volte mi faccio un po' trascinare....   Finora abbiamo visto il perche', adesso vediamo il come.


Preparazione
Lavare bene i lamponi, tritare finemente aglio e cipolla.  Tenere una decina di lamponi da parte per la decorazione finale.  Mettere a soffriggere nel burro aglio e cipolla, a fuoco medio-basso.  Dopo, senza che niente arrivi a imbiondire aggiungere il vino bianco e far ritirare della meta'.
Versare il riso e far andare, mescolando fin da subito, per un paio di minuti.  Alzare il fuoco a mezza forza.
Portare il riso a quasi cottura aggiungendo, quando sembra che si secchi, delle mezze mestolatine di brodo (mezze, nemmeno intere), mescolando spesso.
Assaggiare in modo da sentire quando il riso e' arrivato ad essere al dente.  Approfittare dell'assaggio per regolare di sale.  Ma come fanno gli altri, me lo sono sempre chiesto, a cucinare senza assaggiare?  Io assaggio persino gli ingredienti a crudo, per capire come pilotare le cotture.
Mah, chacun son goût.
Quando il riso e' quasi cotto prendere i lamponi e strizzarli forte nelle mani strette a pugno, facendo colare liquido e polpa nella pentola.   I pezzetti di polpa si ritroveranno nel risultato finale e aiuteranno a conservare la "lamponità" tipica di questo piatto.
Dopo l'aggiunta dei lamponi stritolati continuare a fuoco basso per un minuto, mescolando senza brutalita' per un paio di volte.  Io non ho mantecato con burro e/o formaggio per non andare a coprire il sapore dei lamponi, ma voi regolatevi secondo coscienza.
Siccome a volte i risotti si presentano come un insieme informe ho preferito impiattare con l'aiuto di un coppapasta grande e con i lamponi tenuti da parte, decorando come fosse una torta.
Al primo colpo d'occhio l'invitato sicuramente pensera' che da noi si cominci un pranzo con la torta.
(E' che io mi voglio anche divertire un po'......)
















All'assaggio il sapore del riso e' vivificato dall'asprigno dei lamponi.  L'insieme e' goloso e non e' stucchevole, come accade per altri risotti alla frutta.   E' anzi stuzzicante e invita a procedere con la prossima forchettata.
Servitelo a qualche pranzo, vedrete che con la forchetta andranno a caccia nel piatto anche dell'ultimo chicco.

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14 commenti:

  1. Risposte
    1. Se fossi una donna per l'8 Marzo direi "La mimosa non la voglio!! Trattatemi bene tutti gli altri giorni dell'anno". Da marito, pero', se oggi dovessi frustare la moglie userei almeno dei rami di mimosa :-) :-) :-) :-) :-)

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  2. che ti credi, di essere l'unico uomo e l'unico a proporre una ricetta salata??? sbagliato!!!! ;)
    un abbraccio grande, i tuoi post (e i tuoi risotti...) mi fanno impazzire :)

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    1. Ciao CristinaMiao :-) - Siamo dei fans del salato.
      Siamo fatti cosi'....... :-)
      Buona fine di settimana ! ! !

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  3. in genere non amo molto l'idea di abbinare dolce e salato ma..i lamponi invece mi incuriosiscono molto in questo modo, caro Corrado.. :)
    un abbraccione!

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    1. Si, i lamponi non stuccano e nel risotto ci stanno benissimo. CIAO :-)

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  4. Questa iniziativa è veramente emozionante, ma ancora di più quando uomini come te la sottoscrivono e valorizzano con intelligenza.
    Ci scommettevo che avresti fatto un risotto, non so perchè!
    Un abbraccio caro Corrado. Pat

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    1. Grazie Patty, ci vediamo Lunedi alla presentazione del libro "niente biscotti" :-)

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  5. speriamo che il nostro contributo possa essere d'aiuto!
    una sfiziosa ricetta per questa iniziativa a cui ho partecipato anch'io con immenso piacere!
    ciao

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    1. Grazie Elisa. Sicuramente abbiamo fatto un bel botto!!

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  6. adoro i lamponi e questo risotto così ben bilanciato nei sapori e spettacolare alla vista non me lo lasco sfuggire! Grazie per la ricetta e per la partecipazione :-)
    Francesca

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    1. Grazie Francesca, ma l'ho fatto semplice: ero in crisi di ispirazione. Pero' ci hai azzeccato: e' davvero riuscito un piatto equilibrato :-)

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  7. che bella proposta! felice di esser in questa squadra!

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