22/04/09

Rigatoni in crema di peperoni gialli e julienne di fegato dolce


















Questa preparazione e' un miglioramento di una mia precedente, grazie ad alcuni suggerimenti di Virginia/Spilucchino. La fotografia, al solito, non rende giustizia al risultato, e per di piu' questa foto in particolare e' relativa ad un pranzo nel quale non tutti i buoni suggerimenti erano stati applicati (era una pre-release!). Ma vedrete voi stessi le differenze mentre leggerete la ricetta.
Premetto che questa e' una preparazione del tipo "si-ama-o-si-odia", per via del fegato, ma devo anche dire che quasi tutti i commensali-cavie l'hanno non solo gradita, ma chiesto se ce n'era "ancora un pochino".
Che altro dire? Vi servira' una peperonata gia' pronta, oppure potreste tostare a forno le falde di peperoni, spellarle, tritarle e frullarle con aggiunta di brodo vegetale. Fate voi.
Comunque sia l'insieme dei vari sapori e il profumo del basilico fresco hanno avuto un successone.



INGREDIENTI per 4 pers.

Rigatoni, o altra pasta corta un po’ grossa
Una bella peperonata di peperoni gialli, gia’ pronta. Gialli perche’ il colore esalta il risultato finale.
Un bicchiere di brodo vegetale
400 gr. di fegato di vitello in fette, il piu' chiaro che trovate
Un peperoncino secco, no semi, solo il baccello
Una manciata di foglie di basilico, e anche piu'
Olio evo
Pecorino romano grattugiato


PREPARAZIONE

Serve una peperonata di peperoni gialli, cucinata con i peperoni piu’ dolci che si possono trovare. Frullare la peperonata, se era un po’ secca aggiungere del brodo vegetale in modo da ottenere una crema bella fluida. Occhio che vi servira' un mezzo litro abbondante di frullato.
Tagliare le fette di fegato a striscette larghe mezzo centimetro e lunghe max 3 cm. Mentre la pasta cuoce versare in una casseruola 6 cucchiai di olio evo e il peperoncino. Quando l’olio e’ caldo e si e’ insaporito del peperoncino farci saltare il fegato per non piu' di 30 secondi, poi versare la crema di peperoni e mescolare per un paio di minuti a fuoco medio. Assaggiare ed eventualmente salare.
Scolare la pasta al dente e versarla nella casseruola. Far insaporire l’insieme per un minuto a fuoco medio. Accomodare su un vassoio e spargerci sopra le foglie di basilico precedentemente spezzettate (A MANO!). Servire subito. A parte, del pecorino romano grattato, da aggiungere secondo il gusto di ognuno.


Procuratevi le vostre cavie e osservate le espressioni alla prima forchettata. Fatemi poi sapere, grazie.

3 commenti:

  1. Oh, bene Corrado! Sono proprio contenta che ti sia piaciuto l'abbinamento. Per me è freschissimo. Interessante anche l'accostamento col fegato.

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  2. Sia detto senza ruffianeria: sei uno dei miei punti di riferimento

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  3. e bravo corrado!
    interessante. molto:-)
    grazie per la dritta sul papero, ora vado e correggo
    ciao
    babs

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