17/04/09

Tagliatelle di Kamut, Fegato dolce, Rosmarino e Cacao





Oggi una ricetta semplice e di effetto, oltre che senza glutine, senza aglio, senza cipolla, e praticamente senza soffritto. Certo, c'e' il fegato, che a prima vista puo' sembrare pesante, ma vedrete che non lo e'!
Premetto che e' una di quelle preparazioni del tipo "si-ama-o-si-odia" (dipende dalla presenza del fegato), ma devo anche riportare che ho trovato piu' gente che l'ha amata di quella che non. Se leggendo gli ingredienti vi immaginate un sapore, ecco vi sbagliate. Dovete provare.
E poi, cambiamo ogni tanto! Dopo tanti dolcetti, tante quiches, tante preparazioni da prendere con due ditine e portarle alla boccuccia, sara' anche ora di dare qualcosa di sostanza ai vostri ometti...
OK, OK, basta polemiche, veniamo alla ricetta.

Ingredienti, per persona:

100 gr. di tagliatelle di kamut (va benissimo anche pasta tradizionale, dipende dal glutine o dai gusti)
100 gr. di fegato di vitello, il piu' chiaro che trovate. E non piu' vecchio di un giorno, e' delicatissimo.
Un po' (poco!) di peperoncino, dipende dai gusti
Aghi di ramerino fresco, e qualche fiore, se l'avete.
Polvere di cacao
Olio evo


Realizzazione

Mentre la pasta cuoce tritate a coltello il fegato. Nella foto (non un granche', lo ammetto) il fegato appare tritato troppo grosso, voi tritatelo piu' piccolo. Tritate anche gli aghi di ramerino, i fiori teneteli da parte per la decorazione finale. Mettete olio evo abbondante l'opzionale peperoncino (poco!) e gli aghi di ramerino a fuoco medio per qualche minuto, in modo che gli oli essenziali del ramerino e i profumi passino nell'olio. Quindi aggiungete il fegato e giratelo continuamente, finche' non cambia colore, secondo me al massimo per 30-45 secondi. Il fegato deve restare morbido. A Firenze i vecchi dicevano "baccala' fegato e ova, piu' che coce e piu' che assoda". Spengere il fuoco sotto il fegato, aspettando la cottura della pasta. Salare adesso, e senza timidezza. Quando la pasta e' cotta scolarla lasciandola ben umida, metterla nella casseruola del fegato e riaccendere il fuoco, mescolando, per un paio di minuti. Mettere il tutto in un piatto da portata e spolverare con la polvere di cacao, aggiungendo i fiori di rosmarino, se li avete.
Nella foto forse noterete che non e' stato usato il cacao, ma del cioccolato amaro tritato: voi NON fate cosi', il cioccolato si scioglie, usate il cacao, e' mille volte meglio.
Il mix dell'aroma di ramerino, del delicato dolce del fegato e dell'amarognolo del cacao risultano in un sapore insieme sostanzioso e raffinato.

Provate, provate! Poi ditemi se l'hanno gradito!

8 commenti:

  1. Io rientro certamente nella schiera degli amanti...adoro il fegato!

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  2. Virginia! Hai risposto in meno di un secondo! Prova e fammi sapere. Io non so se l'ho inventato qualcosa di nuovo (in cucina e' difficile), di sicuro e' qualcosa di delicato, ma saporito.

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  3. Ovvia!! hai ragione! un bel piatto di sostanza!
    questo lo presenterò presto a babbo, perché per fortuna in famiglia siamo tutti amanti del fegato! Ecco, ora ho fame.. sigh...

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  4. Eheh, ce l'avevo giá data l'occhiatina, lo sto seguendo eccome il tuo blog!
    Mi piace, mi piace, mi piace, le ricette hanno sempre qualcose di speciale.
    Io non vado pazza per il fegato (non sono una schizzinosa in cucina ma il trauma-fegato non l'ho mai superato) ma mi piace la ricetta, il cacao accostato al rosmarino, la pasta di kamut che non ho mai provato peraltro).
    Proveró magari a sostituire il fegato con qualche altro ingrediente o tengo da parte per quando mi decideró di provarci di nuovo!
    Buona giornata!

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  5. @Mariu' Se posso suggerire un'alternativa al fegato, anche se non e' proprio la stessa cosa: fai saltare degli straccetti di petto di pollo (per un minuto o due, non di piu') e poi bagnali con qualche goccia di salsa di soia.
    Kisses

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  6. Il fegato l'ho sempre mangiato sempre e solo alla veneziana, con tantissima cipolla.
    Il cacao, in preparazioni salate, solo in Messico: la famosa salsa mole.
    Non mi resta che sperimentare il tuo piatto per unire i due sapori :)

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  7. @Antonella - Si, sono accostamenti nuovi, almeno per me. In questo blog tento di pubblicare qualcosa di nuovo, anche se nella cucina e' molto difficile. Comunque quello che pubblico e' stato provato e riprovato oltre che sulla moglie anche su ignari invitati. Per questa ricetta in particolare il gradimento e' stato quasi unanime. Beh, dopo un attimo iniziale di scetticismo :)

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  8. Immagino che la resa sia diversa ma é una buona alternativa per poter almeno provare la ricetta. Grazie mille!!

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