28/04/09

Spaghettoni, Carote Croccanti, Timo e altri aromi





























E' primavera, il timo e' tornato a fiorire e le foglie appena spuntate sono cariche di aroma. E' percio' il momento giusto per proporre una ricetta che e' piaciuta molto a tutti quelli che l'hanno provata. Questa e' la classica preparazione vegetariana aromatica e molto saporita: non faccio nomi ma ho visto qualcuno del parentado ripulire il piatto con del pane...
E' anche, per quel che ne so, una ricetta nuova.
Nella foto i colori dei fiori di timo si vedono appena, le prossime volte aumentero' la dose. E magari decidermi a comprare una reflex e un paio di obiettivi.... Confido nel mio compleanno, in Ottobre.
Finito l'intermezzo pubblicitario, passiamo alla sostanza....

Ingredienti per 4 pers.

Spaghetti Voiello 104, o altro formato piu' grande
2 carotone, o 3 medie
2 spicchi aglio. In alternativa si puo’ utilizzare olio aromatizzato all’aglio
2 dita scarse di vino bianco
Timo fresco, una manciata di foglioline. Serve una mano grande :)
Fiori di timo per guarnire
Maggiorana fresca, un pizzico
4 aghi di Rosmarino
Mezzo peperoncino secco, no semi
10 cucchiai olio evo
Sale
Formaggio parmigiano grattugiato, forse


Preparazione

Con il coltello tagliare le carote a julienne grossolana, spessore 4-5 mm (ma non di piu’), lunghezza sui 6 cm. Tritare l’aglio molto finemente assieme agli aghi di rosmarino. In una casseruola grande abbastanza per saltarci la pasta mettere l'olio evo, le carote, un pezzetto piccolo di peperoncino, il trito di aglio e rosmarino e un terzo del timo. A fuoco medio far soffriggere il tutto per uno-due minuti, o finche' l'aglio non inizia a imbiondire. Allora versare subito il vino bianco e far evaporare. Quando il vino e’ evaporato -e tutti gli aromi hanno impregnato l'olio- spengere il fuoco.
Cuocere la pasta al dente e aggiungerla nella casseruola delle carote, dove avrete riacceso un fuoco medio. Aggiungere un pizzico di sale (grosso) e mescolare per un minuto.
Fuori dal fuoco aggiungere la maggiorana e i restanti due terzi del timo fresco, mescolando ancora per un attimo. Accomodare su un vassoio e spargere sopra i fiori di timo. Servire con parmigiano grattugiato a parte, per chi lo volesse. Le carote dovrebbero restare un po’ croccanti.

NOTA - Il sale aggiunto dopo la cottura: e’ un sistema usato da molti, sia per esaltare i sapori che per usare meno sale. Siccome gli spaghetti sono umidi ma non bagnati il sale si sciogliera’ solo in parte e si sentira’ di piu’ il “sapore” del sale. Se il sale non si scioglie completamente, come in questo caso, la decomposizione del cloruro di sodio avviene solo in parte e il sapore amaro del sodio si fa sentire molto meno. Questa e’ la ragione chimica, personalmente il sapore del sale “crudo” mi piace molto.


Proporre questo primo puo' essere un sistema per far mangiare piu' vegetali ai bambini. Se il risultato non e' troppo piccante i bambini mangiano questo primo come lupi affamati.
Secondo me, e altri che hanno mangiato questo piatto, i sapori e i profumi si fondono benissimo: dal dolce croccante della carota, al timo, al poco piccante, alla maggiorana. Con la pasta al dente e la carota croccante mangiare questo primo significa masticare con entusiasmo, col vantaggio aggiuntivo che la digestione viene anche facilitata.


Come forse saprete, io ho la fissa di creare nuove ricette. Anzi, partecipo al contest di Un tocco di Zenzero, nella sezione "Verdure Golose". L'indirizzo del contest e':
http://www.untoccodizenzero.it/index.php/collaborazioni/cookbook/inventa-la-r...

Al solito: quando l'avete provata fatemi sapere le reazioni dei commensali :)

8 commenti:

  1. Mi hai colpito con il discorso del sale!
    io sono una di quelle che se si dimentica di salare gli spghetti poi no li mangia proprio, perché non riessco a sentire la pasta salta dopo, ma non ho mai provato con questi accorgimenti.
    La provo e ti dico che ne penso del sale grosso messo dopo!

    RispondiElimina
  2. questa mi sa che la provo, adoro i profumi delle erbe aromatiche e impazzisco per il timo

    RispondiElimina
  3. @Juls: si, ma non troppo dopo! Intendevo prima di saltare la pasta, o, meglio, quando e' ancora umida, nel colino. Almeno, a me piace cosi' :)

    @lise.charmel: fammi poi sapere che facce fanno i commensali!

    RispondiElimina
  4. niente fegato? ma bravo corrado :-) dai, ti prendo in giro, interessante questo piatto, tutto da provare e poi.... ottobre pure tu? siamo due bilancia? che bello! io il 18 e tu?
    ciao
    babs

    RispondiElimina
  5. @Barbara: il 9, al centro della decade di mezzo (la seconda). Ti puoi immaginare se sono un tipo indeciso! Quando devo prendere una decisione invariabilmente la moglie perde la pazienza!!!


    PS - Ieri sera ho fatto un aspic di passito di pantelleria. Praticamente un passito freddo al cucchiaio. Che dici, e' da pubblicare? O e' una cosa troppo strana?

    RispondiElimina
  6. Mi piace da morire questa pasta, fatta con ingredienti semplici ma raffinata, sará profumatissima.
    Buona serata!

    P.S. Scherzi? Pubblicalo, pubblicalo!! Non vedo l'ora di vederlo questo aspic!

    RispondiElimina
  7. una bella ricetta sana, complimenti

    RispondiElimina
  8. Buona! Per la sua genuinità, croccantezza, il suo profumo... Grazie per tutte le indicazioni sul sale

    RispondiElimina