04/05/09

Antipasto di Gamberoni "I Tre Compari"

Oggi niente foto, perche' mi gira cosi'.

Questo antipasto e' un poco impegnativo, ma abbastanza raffinato da soddisfare anche gli invitati piu' criticoni e quindi vi fara' fare una buona figura. In pratica sono tre preparazioni a base di gamberoni adagiati in abbondante specchio. Ogni preparazione ha un mix diverso di sapori, dal piu' delicato al piu' deciso.
Questo antipasto va servito con le tre preparazioni insieme, non una dopo l'altra. Se li avete, usate vassoietti individuali divisi in scomparti, o delle piccole fiamminghe, oppure servite ad ogni invitato tre conchiglie Saint-Jacques. O altrimenti arrangiatevi. L'importante e' che il fondo non sia piatto, in modo che i gamberi peschino bene nello specchio. Le preparazioni sono elencate in ordine di sapidita’, quindi il commensale dovrebbe consumarle in quell’ordine (il famoso "percorso"...).
Come complicazione ulteriore l'antipasto va servito caldo, non tiepidino o freddo (vade retro!). Io, da quel maledetto perfezionista che sono, cucino le tre preparazioni contemporaneamente, su tre fuochi diversi.
Ma, credetemi, ne vale la pena.

Ingredienti, per OGNI persona
2 gamberoni, scottati in acqua o, meglio, a vapore, e sgusciati
Una decina di gamberetti precotti
2 Foglie di scarola
Mezza mela verde, non completamente matura
Lamelle di mandorla o Pinoli
Mostarda (senape) dolce
Vino bianco secco
Tre-quattro fettine di Popone (melone giallo), oppure mango
Mezzo gambo di sedano
Aglio, o Coriandolo secco macinato
Mezzo peperoncino secco, no semi, sbriciolato
Aceto di mele
Foglie di menta
Basilico
Brodo vegetale, per facilitare la frullatura


1
Cuocere a vapore della scarola, poi metterla nel robot con poco sale e poco olio. Frullare, eventualmente facilitando con poco brodo vegetale. Il risultato servira’ come specchio.
Padella calda, burro e trito di tante foglie di menta e poco basilico. Saltarci i gamberoni cotti e sgusciati. Adagiare sullo specchio, salare pochissimo e guarnire con foglie di menta.

2
Frullare gamberetti cotti e sgusciati insieme a mela verde (usate mele ancora non completamente mature) sbucciata e tagliata a piccoli pezzetti. Eventualmente facilitare con poco brodo vegetale. Il risultato servira’ come specchio.
Padella calda, burro e mostarda (ossia senape dolce). Saltare i gamberoni cotti e sgusciati, salare e far quindi evaporare poco vino bianco secco. Adagiare sullo specchio, salare e guarnire con lamelle di mandorle o con pinoli.

3
Frullare popone (melone giallo), mela verde e sedano tritato finemente. Eventualmente facilitare con poco brodo vegetale. Il risultato servira’ come specchio.
Padella calda, olio, aglio tritato (al posto dell’aglio si puo’ usare molto coriandolo secco macinato) e abbondante peperoncino secco sbriciolato. Prima che l’aglio prenda colore farci saltare i gamberoni cotti e sgusciati. Spruzzare con aceto di mele. Adagiare sullo specchio, salare e guarnire con lamelle di sedano e fette sottilissime di popone (melone giallo).
NOTA – Se lo preferite potete usare del mango al posto del popone.


Se non vi fanno l'applauso e' solo perche' sono degli snob.

4 commenti:

  1. è una ricetta super, un po laboriosa (per quelli brocchi come me)che un incanto

    RispondiElimina
  2. Gunther: laboriosa? Mica poi tanto, c'e' molta scena...
    Metti tutti gli ingredienti a portata di mano. Poi prepara in anticipo gli specchi e mettili nei ciotolini da portare a tavola.
    Quindi vai con le tre teglie e via via che i gamberoni sono pronti mettili nei rispettivi ciotolini. Te la dovresti cavare in 5-10 minuti, in modo da servire tutto caldo. Se alla fine i risultati non sono caldi fai un passaggio veloce in microonde per ogni commensale. E' comunque meglio che via via che i tre ciotolini di ogni commensale sono pronti qualcuno li porti subito in tavola.
    E comunque sono un brocco anch'io, che ti credi? Per esempio ho smesso di provare a fare dolci, erano tutti pietosi....

    RispondiElimina
  3. APPLAUSO anche da parte mia per la descrizione minuziosa. Non credo conoscere persone tanto snob da non applaudire a questa ricetta!

    RispondiElimina
  4. Ahah, stupendo il finale del post.
    Peccato che manchi la foto, mi sarebbe piaciuto vedere il risultato estetico. A immaginare il gusto invece non faccio nessuna fatica.
    Bravo!

    RispondiElimina